"Ce l'abbiamo fatta". C'è scritto questo nel messaggino che il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha inviato al premier appena dopo il via libera alla riforma della scuola, arrivato dall'Aula del Senato. I parlamentari hanno detto il loro "sì" alla fiducia, con pochi voti meno di una maggioranza assoluta.
Il ministro Giannini ora può cantare vittoria e lo fa dicendo che "le opposizioni fanno il loro mestiere, in modo più o meno discutibile" e aggiungendo una stoccata. "Capisco che si possa masticare amaro, vedendo il governo che, non solo mantiene i propri impegni, ma rispetta i tempi, che sono tempi straordinari per un'operazione di queste proporzioni".
La Giannini non si aspettava un consenso più ampio ed è dunque felice dei numeri raccolti in Aula. "Una maggioranza solida", dice, nonostante il governo sia arrivato "con il fiato un po' corto", usando la fiducia perché era "necessario fare bene e presto".
"Non mi sento un ministro
commissariato", ha detto riferendosi alle critiche che sono arrivate da chi gli contesta il suo silenzio sui provvedimenti. "Penso che si debba parlare al momento opportuno e quando ci sono le giuste circostanze che lo richiedono".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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