Un invito fantasma alla presentazione del suo libro in una scuola di Messina. Una raffica di polemiche, una bufera che coinvolge parlamentari, genitori degli alunni e perfino l'Anpi. E infine la smentita decisa e piccata da parte della diretta interessata, Giorgia Meloni, chiamata in causa a sua insaputa.
Il caso, decisamente paradossale, scoppia all'indomani di una circolare inviata agli alunni dall'Istituto tecnico economico statale «Antonio Maria Jaci» di Messina in cui si annuncia che il prossimo 25 maggio «l'intera comunità scolastica» sarà tenuta a partecipare a un incontro in modalità on line con la leader di Fratelli d'Italia: chi non lo farà, non avrà i crediti formativi previsti. L'occasione è la presentazione del libro di Giorgia Meloni, «Io sono Giorgia», un volume che in soli 10 giorni dall'uscita è balzato al secondo posto della classifica dei libri più venduti della settimana nella top ten stilata da Nielsen.
All'incontro, si legge nella circolare, parteciperà anche la parlamentare Carmela Bucalo, responsabile scuola di Fratelli d'Italia. Nella circolare la Meloni è indicata come «parlamentare e scrittrice». Da lì a poco scatta la protesta. I Cinquestelle definiscono la vicenda «indecente, siamo oltre la follia e lo sarebbe stato ugualmente se si fosse trattato del libro di qualsiasi altro politico. Presenteremo il prima possibile un'interrogazione parlamentare al ministro Bianchi». Italia Viva, per bocca di Michele Anzaldi parla di ritorno dei balilla, Fratoianni di Si annuncia, anche lui, una interrogazione al ministro. Anche i partigiani attaccano: «È inammissibile che la leader nazionale di un partito, nonché parlamentare in carica, sia protagonista di un incontro con studenti e insegnanti», fanno sapere dall'Anpi.
«È una vicenda assurda, non ne so nulla. Sono stata contattata dalla scuola, ma non avevo alcun accordo definitivo per partecipare alla lezione online», si sfoga con l'AdnKronos Carmela Bucalo.
A chiudere il cerchio arriva il comunicato di Giorgia Meloni che puntualizza: «Il presidente Meloni non ha mai neanche ricevuto un invito a questa iniziativa e non avrebbe in ogni caso accettato, ritenendo da sempre che la presenza degli esponenti politici nelle scuole non possa essere in alcun modo imposta agli studenti». A quel punto parte una nuova circolare con la quale la scuola comunica che non ci sarà alcun incontro con Giorgia Meloni. Presentazione cancellata e ritorno alle normali ore di lezione.
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