Governo-Regioni, scontro sul siero in vacanza. Il Piemonte fa accordi con Liguria e Val d'Aosta

Fedriga: "Giusto ampliare i target". Toti: "È un servizio". I dubbi della Gelmini

Governo-Regioni, scontro sul siero in vacanza. Il Piemonte fa accordi con Liguria e Val d'Aosta

Le Regioni sfidano il governo sulle vaccinazioni in vacanza per i turisti. Piemonte e Liguria stringono un accordo per la reciprocità vaccinale di residenti nelle Regioni in ambito turistico, che prevede di consentire la reciproca vaccinazione ai turisti in vacanza dall'una all'altra regione con una permanenza di almeno sette giorni. È un primo passo che fa da apripista: il governatore del Piemonte Alberto Cirio è pronto ad estendere il patto vaccinale per l'estate anche alla Regione Valle d'Aosta. L'operazione incassa l'ok del presidente della conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia: «Credo che le Regioni stiano rispettando di fatto tutto il programma vaccinale nazionale. Se dopo, come giustamente veniva detto, è utile ampliare dei target per non lasciare vuoti nelle agende vaccinali, secondo me e' giusto farlo».

La mossa dei presidenti di Liguria e Piemonte è uno schiaffo al commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo che nei giorni scorsi aveva bocciato l'opzione delle vaccinazioni in vacanza per i turisti, invitando le Regioni ad abbandonare la strada «di annunci stravaganti non coordinati con la struttura commissariale». Il documento sottoscritto ieri a Torino da Giovanni Toti, presidente della Liguria, e Alberto Cirio, governatore del Piemonte, è stato già trasmesso al generale Figliuolo per ogni opportuna valutazione e se arriverà il via libera da Roma si partirà. Intanto, però, i governatori Cirio e Toti parlano di una decisione corretta e di buonsenso. Nessuna «stravaganza», precisa il presidente della Liguria Toti perché «credo che qua oggi si espleti il ruolo che è il cuore delle Regioni, cioè dare dei servizi ai cittadini per quanto ci è possibile tenuto conto delle esigenze dei territori». Dal fronte del governo il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini fa trapelare di non essere in linea generale contraria a un'iniziativa del genere. Ma insiste sulla necessità di un accordo che coinvolga tutte le Regioni da sottoscrivere in conferenza Stato-Regioni. Tra i punti critici - evidenziati dal ministro Gelmini - il problema delle dosi che verrebbero sottratte ai cittadini delle Regioni che vaccinano i turisti. Soprattutto in Regioni, come Sicilia e Sardegna, ad alto tasso turistico.

L'intesa Liguria-Piemonte prevede che - i residenti in Piemonte possano ricevere la vaccinazione anti-Covid presso i punti vaccinali della Liguria, così come i residenti in Liguria potranno ricevere la medesima vaccinazione presso i punti vaccinali siti in Piemonte. Le condizioni sono che il soggiorno avvenga a scopo turistico durante il periodo estivo e per una durata che rende difficoltosa la somministrazione del vaccino nel territorio di residenza (almeno una settimana). Nella richiesta l'interessato dovrà attestare l'esistenza delle condizioni di applicabilità dell'accordo, specificare la sua condizione di soggetto non vaccinato oppure presentare la certificazione della data e tipologia della prima dose ricevuta, rilasciare le autorizzazione al trattamento dei dati.

Le modalità di prenotazione e di registrazione della vaccinazione e l'interoperabilità dei sistemi informativi di Liguria e Piemonte dovranno garantire l'organizzazione delle operazioni di vaccinazione dei cittadini, consentendo a chi si trova fuori regione di accedere ai sistemi.

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