Sandro Gozi esulta per la caduta del governo targato Movimento 5 Stelle-Lega e brinda per la mancata revoca della cittadinanza in seguito alla polemica scaturita dopo il conferimento del suo incarico: "La cittadinanza non me l'hanno tolta, per fortuna il vecchio governo è caduto. Il nuovo governo non l'ha messa come priorità, quindi dovrei conservarla. Menomale che queste scemenze appartengono al passato".
Soluzione per i migranti
Il responsabile degli Affari europei per il governo francese, intervenuto ai microfoni de "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus, ha toccato anche il tema dell'immigrazione: "Io sono consigliere di Macron, mi occupo di politica europea e stiamo lavorando con Ursula Von Der Layen per cambiare l'Europa". C'è la forte volontà di "trovare una soluzione permanente sui meccanismi di distribuzione e solidarietà nel Mediterraneo", al fine di evitare di assistere in ogni occasione "allo spettacolo ridicolo dei negoziati tra i Paesi che durano settimane: tu ne prendi 6, tu ne prendi 7".
Con la nascita del governo giallorosso Gozi ha confessato di sentire "la volontà di trovare finalmente una soluzione, anche a Berlino, Parigi e Bruxelles".
Dall'incontro a Malta potrebbero esserci "buone notizie, per gli europei e per gli italiani". Apertura infine sul fronte sanzioni per chi rifiuta la cooperazione: "Non puoi essere europeo quando prendi i fondi europei e poi essere nazionalista quando ti fa comodo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.