Giorgetti: "Estendere il Green Pass a tutti i lavoratori"

Per il ministro si tratta di un'ipotesi al vaglio del governo. Vaccino obbligatorio? Solo come ultima istanza

Giorgetti: "Estendere il Green Pass a tutti i lavoratori"

Si va sempre più incontro ad una estenzione del Green pass nei confronti di tutti i lavoratori. Lo stesso ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, intervistato a margine dell’incontro con gli imprenditori umbri ad Assisi, ha parlato di una discussione in merito all'interno dell'esecutivo. "L’esigenza delle aziende è di avere la sicurezza per chi opera nei reparti. Credo, quindi, che si andrà verso un’estensione senza discriminare nessuno, possibilmente", ha spiegato il rappresentante del Carroccio, come riportato da Ansa. "Soltanto un contagiato, al netto delle conseguenze sanitarie, rischia di far chiudere tutta l’azienda. Dobbiamo dare un sistema di certezze, sia sotto il profilo sanitario che sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro", ha aggiunto.

Linea dura, dunque, quella proposta dal ministro leghista, che ha spiegato quanto in questa fase sia importante la condivisione dei cittadini. Malgrado la decisione della Lega di votare alcuni emendamenti presentati dall'opposizione, alla fine il partito guidato da Matteo Salvini ha votato a favore del decreto legge, perché "siamo convinti che si debba fare tutto ciò che la prudenza ispira per il contenimento della pandemia, e chiediamo condivisione".

Giorgetti ha dunque affermato di essere consapevole che nel prossimo futuro ci saranno altri passi da fare, ma servirà il consenso dei cittadini. Cittadini che devono essere "tutti convinti e tutti in qualche modo motivati, senza creare divisioni che non servono a nulla".

Decidendo di far parte del governo, ha spiegato il ministro, la Lega ha scelto di assumersi un grosso peso, considerata la situazione molto difficile e complicata. "Stare al governo significa assumersi responsabilità, prendere decisioni: magari c’è qualcuno che non è contento, ma fa parte delle regole del gioco", ha dichiarato il titolare del Mise.

Quanto all'obbligo del vaccino, Giorgetti spera che questo non sia necessario. Dovrà essere solo l'ultimo step. "Questa è veramente l’ultima istanza, da valutare molto bene per la sua delicatezza", ha affermato il ministro leghista. "Prima di tutto c’è da monitorare giorno per giorno, utilizzare strumenti di prevenzione e il Green pass con prudenza e accuratezza, e poi vedremo", ha aggiunto.

La posizione di Brunetta

Molto chiara anche la posizione del ministro della Pubblica amministrazione e rappresentante di Forza Italia Renato Brunetta, che auspica l'estenzione del Green pass nei confronti di tutti i lavoratori. "Green pass per tutti: lavori pubblici e lavori privati, servizi pubblici e servizi privati", è la linea da lui seguita, come riportato da LaPresse.

"L'alta propensione alla vaccinazione fa aumentare o rende irriducibile uno zoccolo di opportunisti. Se non ci fossero stati i vaccini, gli opportunisti non ci sarebbero stati. Adesso il gioco da fare è aumentare agli opportunisti il costo della vaccinazione.

Come? Questa è la logica geniale del Green pass: ti vaccini, guarisci oppure ti fai il tampone, che hanno un costo psichico e monetario, più quello organizzativo. Aumentando il costo spingi a ridurre lo zoccolo e in questa maniera diminuisce la probabilità di circolazione di virus, così diminuiscono le varianti, che si manifestano solo se c'è circolazione", ha spiegato.

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