![Incendio doloso a Ciampino: arrestato un georgiano](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/06/1738820901-ajax-request-2.jpg?_=1738820901)
Un georgiano è stato arrestato ieri all'aeroporto romano di Ciampino dopo essere riuscito ad appiccare un incendio a un locale tecnico posto alla base della torre di controllo. Un rogo di piccole dimensioni, che però ha provocato la sospensione per alcune ore delle attività del secondo scalo capitolino, con 17 voli spostati all'aeroporto di Fiumicino, dieci in atterraggio e sette in decollo, grazie alla tempestiva risposta della società di gestione di entrambi gli scali, Aeroporti di Roma. I passeggeri sono stati trasferiti da Ciampino a Fiumicino a bordo di pullman gratuiti messi a disposizione da AdR Mobility.
Il cittadino georgiano, 36 anni, era arrivato da pochi giorni in Italia. Secondo quanto reso noto, attorno alle 7 di ieri mattina l'uomo avrebbe seguito un controllore di volo che stava per prendere servizio presso la torre di controllo Enav, situata in un'area aperta al pubblico e distante dal terminal dove accedono i passeggeri. Nel momento in cui il dipendente dell'ente di gestione dello spazio aereo italiano stava aprendo la porta d'accesso della torre di controllo è stato colpito dal migrante, che poi si è introdotto nell'edificio. La vittima è riuscita in ogni caso a dare l'allarme e nel giro di pochi minuti gli agenti di Polaria sono arrivati sul posto, arrestando l'aggressore, che nel frattempo era riuscito ad appiccare il fuoco al primo piano della torre di controllo. Il principio di incendio ha investito senza danneggiarli alcuni apparati informatici e del mobilio e ha generato il fumo nero e acre che ha reso necessaria l'evacuazione temporanea della torre Enav stessa e la sospensione delle attività. Il pronto intervento di alcune squadre dei vigili del fuoco aeroportuali ha consentito un rapido spegnimento delle fiamme. Il georgiano è stato arrestato con le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento aggravato, incendio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Non era noto alle forze dell'ordine e i motivi del suo gesto sono tutti da chiarire.
Di «sabotaggio» parla il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro ai Trasporti Matteo Salvini. «Questo di Ciampino pare sia un immigrato irregolare e quindi non penso ci siano rivendicazioni ma è solo un atto criminale».
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