Londra - «Mi chiamo Sadiq Khan e sono il sindaco di Londra». Ha usato parole semplici per presentarsi ieri, il nuovo primo cittadino della City che dopo otto anni mette fine al monopolio dei Conservatori. Sadiq Khan, candidato laburista di origini pachistane, ha confermato con una vittoria percentualmente più ampia dei suoi predecessori le previsioni dei sondaggi elettorali battendo senza troppa fatica l'avversario dei Tories, Zac Goldsmith. Così, una capitale da sempre nel mirino degli estremisti islamici ha eletto per la prima volta nella storia un sindaco musulmano.
Un traguardo che da giovane, Khan non si sarebbe mai segnato di raggiungere e che porta ancora una volta Londra un passo avanti rispetto agli altri. Tutti i principali quotidiani nazionali hanno definito la sua vittoria una scelta di tolleranza, la dimostrazione che in questa città la paura del diverso è già stata sconfitta.
Alla cerimonia di giuramento di ieri, tenutasi nella cattedrale di Southwark Khan è stato introdotto dalla madre di un ragazzo ucciso in un'aggressione a sfondo razziale nel 1993 e ha promesso «una Londra migliore, dove ognuno possa avere le stesse possibilità che sono state offerte a me».
Non ha avuto un'esistenza privilegiata Khan. Inglese di seconda generazione, figlio di immigrati, è cresciuto in una casa popolare. Ma Londra sa essere una città generosa. «È grazie alle opportunità che questa città mi ha offerto, alle mani tese delle persone che mi hanno aiutato che ora sono qui» ha ricordato Khan. «Vi prometto che farò di tutto per rendere migliore questa città e per esser il sindaco di tutti i londinesi» ha dichiarato annunciando di voler consegnare ai cittadini anche «l'amministrazione più trasparente, impegnata e accessibile che si sia mai vista».
Il nuovo sindaco, nel corso della campagna elettorale, è stato accusato più volte dall'avversario conservatore di essere troppo vicino all'estremismo islamico e ieri si è detto dispiaciuto che i Tories abbiano voluto scegliere una campagna «aggressiva fondata sulla divisione» ma ha aggiunto che «gli elettori alla fine hanno scelto la speranza anziché la paura». Khan ha spesso promesso di voler combattere tutte le diseguaglianze.
Con lui, per la prima volta, le minoranza etniche entrano a Downign Street e questo è un risultato storico. «Se un giorno avremo un primo ministro di colore sarà grazie ai risultati raggiunti da Sadiq» ha commentato ieri David Lammy, parlamentare della costituente di Tottenham.
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