Roma, ladri negli uffici del Comune. Marino: "Una scorta? Deciderò"

Sottratto un computer. I carabinieri non escludono che ci sia un collegamento con l'inchiesta Roma Capitale

Ignazio Marino arriva alla sede dell'Associazione stampa estera a Roma
Ignazio Marino arriva alla sede dell'Associazione stampa estera a Roma

Sono entrati in azione questa notte, rovistando in diversi uffici a Parco San Sisto, a ridosso del centro cittadino. I ladri sono entrati nella stanza del direttore del Servizio Giardini di Roma e hanno poi sottratto un computer che si trovava nei locali occupati dalla Protezione Civile.

Sui fatti indagano i carabinieri, che al momento non escludono che quando accaduto possa essere in qualche modo legato all'inchiesta Mafia Capitale, che ha scoperchiato in questi giorni un sistema i cui confini continuano ad allargarsi.

Una parte consistente delle indagini sul giro di affari della "cupola" romana gira attorno alla cura del verde cittadino. Tra gli arrestati c'è anche Claudio Turella, responsabile del servizio programmazione e gestione del verde pubblico.

Entro pochi giorni il sindaco,

Ignazio Marino, deciderà se accettare una scorta. "La città non è marcia, ma ci sono alcune mele marce", ha detto alla stampa estera, aggiungendo: "Sento ancora più forza e determinazione che qualche mese fa".

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