Lara Comi si difende: "Accusa assurda"

Il legale di Lara Comi: "Accusa assurda. Consulenza fittizia? La prestazione è reale. Non vi era nessun motivo per simulare un contributo elettorale con una prestazione di servizi"

Lara Comi si difende: "Accusa assurda"

"Un'accusa assurda". L'avvocato Gian Piero Biancolella, legale di Lara Comi, respinge ogni addebito mosso dalla procura di Milano all'europarlamentare e candidata di Forza Italia alle prossime elezioni Europee che l'ha indagata per finanziamento illecito ai partiti.

Quella che i pm chiamano finta consulenza, infatti, sarebbe secondo l'avvocato "una prestazione resa dalla società, nell'ambito dell'oggetto sociale della stessa e nell'ambito delle specifiche competenze". "Quale legale dell'onorevole Comi posso con decisione contestare che sussista l'illecito ipotizzato", ha detto Biancolella, "Non vi era nessun motivo per simulare un contributo elettorale con una prestazione di servizi".

Secondo i magistrati, invece, la fattura da 31mila euro emessa nel gennaio 2019 dalla Omr holding - di cui Marco

Bonometti è presidente - alla Premium Consulting srl - tra cui soci c'è proprio la Comi - era servita a pagare una consulenza falsa, costituita da un documento di 107 pagine copiato da una tesi di laurea redatta nel 2015 e reperibile facilmente online.

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