Il video è su Telegram, le immagini catturate da un drone. Cinque soldati ucraini escono da un fabbricato con le mani alzate, vengono divisi in due gruppi e fucilati dai russi. «L'ordine è stato dato per non rallentare il ritmo dell'offensiva», racconta sgomento il colonnello Mykola Chumak, comandante della 110esima Brigata meccanizzata di Kiev, un'unità che da marzo del 2022 difende una striscia di territorio di 42 km nella regione di Donetsk. L'eccidio è avvenuto ieri mattina all'altezza di Vremivka, località di un migliaio di anime, roccaforte degli uomini di Chumak. «Fino a ora siamo riusciti a tenere testa al nemico, ma gli assalti nelle ultime settimane si sono intensificati - spiega - in guerra si muore e si fanno prigionieri, ma trucidare soldati che si sono arresi è criminale». Il commissario parlamentare per i diritti umani dell'Ucraina, Dmytro Lubinets, invierà il video all'Onu e alla Croce Rossa Internazionale. «Dall'inizio dell'invasione i russi hanno giustiziato 177 nostri soldati», denuncia.
Ieri è tornato a parlare Vladimir Putin, che ha promesso di portare maggiore distruzione in Ucraina come rappresaglia per l'attacco di droni a Kazan (1.000 km dalla frontiera), avvenuto sabato. Nel raid è stato danneggiato un condominio di lusso, ma non ci sono vittime. «Chi ci aggredisce affronterà molte più distruzioni e si pentirà di ciò che sta cercando di fare», ha detto il leader del Cremlino nel corso di una riunione governativa trasmessa da Rossiya 1. Dalle minacce è poi passato a toni più concilianti spiegando di non aver mai perso il desiderio di ripristinare le relazioni con gli Stati Uniti. «Tutto può essere fatto se lo si desidera. Ma è necessario uscire dalla fossa profonda in cui gli Usa stanno seppellendo le relazioni bilaterali continuando a riempire Kiev di armi». Jake Sullivan, Consigliere per la sicurezza nazionale, ritiene che Trump continuerà a sostenere l'Ucraina, «fino a quando Mosca non accetterà condizioni eque per stabilire una pace giusta». E il tycoon in persona ha confermato: «Putin vuole incontrarmi il prima possibile. Dobbiamo far finire questa guerra il prima possibile». In serata Putin ha incontrato il premier slovacco Robert Fico, arrivato a sorpresa al Cremlino. È il terzo leader Ue a raggiungere Mosca da inizio guerra: prima di lui il premier ungherese Orbán e quello austriaco Nehammer. Fico chiede alla Russia garanzie sulle forniture di gas, il cui transito attraversa l'Ucraina.
Nel corso della 1033esima giornata di scontri, le forze armate russe hanno preso il controllo di Lozovaya (Kharkiv), anche grazie alle milizie di Kadyrov, e di Krasnoye (Donetsk). Nel corso della notte inoltre hanno lanciato sull'Ucraina un missile Iskander, dalla Crimea, e 103 droni, 52 abbattuti dalle difese antiaeree. Mosca da parte sua ha annientato 42 velivoli senza pilota sulle regioni di Oryol, Rostov, Bryansk, Kursk e Kuban.
L'Ucraina sta tentando di mantenere posizioni nel Kursk, anche se Mosca ha riconquistato il 40% dei territori, utilizzando i caccia Su-34, ma perdendo 20mila pezzi di equipaggiamento. Il capo del Consiglio di sicurezza russo Medvedev ha invitato gli 007 russi a uccidere Zelensky in risposta all'attentanto al generale russo Kirillov.
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