Il libro sul Forteto escluso dal Salone del libro di Torino

La casa editrice del libro "Setta di Stato - Il caso Forteto" non ha ricevuto l'autorizzazione della Regione Toscana a partecipare al Salone del libro di Torino

Il libro sul Forteto escluso dal Salone del libro di Torino

"La Regione Toscana rimedi alla gaffe e ripensi alla decisione di negare all'editore "AB" la richiesta di portare e presentare al salone del libro di Torino "Setta di Stato - Il caso Forteto" dei giornalisti Francesco Pini e Duccio Tronci. Una scelta grave che ci lascia sconcertati: chiediamo spiegazioni su quale sia il motivo del diniego ricevuto". A chiederlo sono i membri della Commissione d'inchiesta regionale sul Forteto, i consiglieri toscani: Paolo Bambagioni del Pd, Giovanni Donzelli di FdI, il pentastellato Andrea Quartini, il leghista Jacopo Alberti, il forzista Stefano Mugnai e Paolo Sarti di 'Sì - Toscana a Sinistra'.

"Non potremmo in alcun modo accettare ancora una volta una censura su una vicenda che ha così pesantemente scosso la nostra regione", attaccano i consiglieri regionali dopo che la Regione ha negato agli organizzatori di Toscanalibri, l'associazione che avrà un suo spazio al Salone del libro di Torino, che il libro sul caso Forteto sia presentato all'importante manifestazione editoriale.

"Dopo la costituzione di parte civile da parte della Regione Toscana, dopo il prezioso lavoro portato avanti dalle due commissioni regionali d'inchiesta e dal Consiglio regionale, non può esserci un solo motivo valido per chiudere le porte ad un libro che aiuta a capire, raccontando fatti e pubblicando documenti ufficiali, cos'è stato Il Forteto: il compito della Regione non può che essere quello di far conoscere a tutti cos'è successo in quella realtà.

Non possiamo più accettare alcuna ambiguità - concludono i consiglieri - metteremo in campo tutte le azioni necessarie alla diffusione questa terribile vicenda e far proliferare gli anticorpi per scongiurare che casi del genere possano accadere di nuovo".

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