Pensioni, sanità è maltempo. Una polizza conviene sempre

L'importanza delle coperture

Pensioni, sanità è maltempo. Una polizza conviene sempre
00:00 00:00

Previdenza, sanità e catastrofi naturali. Il monito del ministro Giorgetti nel suo messaggio all'assemblea Ania ha sottolineato la necessità di una partnership tra pubblico e privato per assicurare «stabilità e crescita». La mutualizzazione dei rischi, ha spiegato, è un metodo per far sì che la spesa pubblica possa essere ottimizzata. Ma cosa significa nel concreto? Ad esempio, se si guarda al montante previdenziale di un lavoratore dipendente 55enne che guadagna poco più di 2mila euro al mese, esso garantirà un reddito annuo di circa 20mila euro, il 57% delle disponibilità attuali. Una pensione integrativa può incrementare l'assegno mensile di oltre 200 euro nel caso in cui si sia incominciato a versare dai 35 anni. Lo stesso discorso si può fare per quanto riguarda la spesa sanitaria. Il Fondo sanitario nazionale assorbe oltre 135 miliardi di euro, ma essi sono insufficienti a coprire tutte le necessità di una popolazione in progressivo invecchiamento e quindi gli italiani devono spendere 40 miliardi di tasca propria per cure e farmaci. Le coperture assicurative ammontano a soli 5 miliardi, ma se salissero a quota 20-25 miliardi potrebbero far scendere la spesa «out-of-pocket» a poco più di 10 miliardi, rendendo meno poveri gli stessi cittadini. Ultima ma non meno importante la questione dei danni catastrofali. L'anno scorso le calamità naturali sono costate oltre 6 miliardi di euro dei quali 5,5 miliardi per i vari disastri e 800 milioni per le alluvioni di Emilia Romagna e Toscana.Si tratta del settore in cui gli italiani sono maggiormente sottoassicurati: solo il 5,6% delle microimprese (fino a 9 dipendenti) ha stipulato una polizza e solo il 22% delle pmi ha una copertura.

Assicurarsi in un Paese ad alto rischio sismico e idrogeologico come il nostro significa essere certi del risarcimento e non aggrapparsi a uno Stato che deve necessariamente fare economie per rispettare il Patto di Stabilità.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica