L'Italia brucia, Trieste isolata. In Toscana 20 roghi in 24 ore

Ffp2 nel Carso, in Versilia hotel aperti agli sfollati. Temperature roventi fino a fine mese, 14 le città "rosse"

L'Italia brucia, Trieste isolata. In Toscana 20 roghi in 24 ore

I sindaci friulani hanno dato ordine ai cittadini di uscire di casa solo con la mascherina Ffp2. Non per Covid ma per non respirare l'aria intossicata dalle fiamme. In Versila gli hotel hanno aperto le porte agli sfollati. L'Italia brucia e, dopo il Lazio, l'emergenza incendi si allarga, dal Nord al Sud.

L'ondata di caldo eccezionale non si attenua e l'anticiclone africano persisterà fino a fine mese con temperature che raggiungeranno anche i 42 gradi di giorno, con notti tropicali. Le città con bollino rosso sono 14: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino e Viterbo. All'elenco hot si uniranno Verona e Trieste.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Nel Carso i vigili del fuoco sono al lavoro da due giorni assieme ai colleghi sloveni per domare l'incendio scoppiato nei boschi e che si sta espandendo anche oltre confine. Trieste rischia il black out in alcune zone ed è a rischio anche l'erogazione idrica (che si serve dell'elettricità per le azioni di pompaggio).

Fermi da martedì i treni che, parzialmente, hanno ripreso la circolazione solo ieri pomeriggio, lasciando i collegamenti della città aperti solo via mare. «È stato sottoscritto un decreto di emergenza per gestire la situazione straordinaria nell'area del Carso triestino. Andremo ad assistere le persone che sono state costrette a uscire dalla rete autostradale, a scendere dai treni, quelle rimaste bloccate in auto o sui mezzi pesanti, e le persone sfollate» comunicano il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi.

TOSCANA

Continuano anche le operazioni di spegnimento del vasto incendio che da lunedì sera sta devastando le colline di Massarosa, comune della provincia di Lucca. «Qualche giorno per bruciare circa 600 ettari di macchia mediterranea e 50 anni per tornare alla normalità. Servirà un investimento di dieci milioni di euro per ricreare il verde andato in fumo» denuncia Confagricoltura Toscana. Tra piccoli e più impegnativi, sono venti in tutta la regione i roghi che si sono sviluppati solo ieri, fino a metà pomeriggio: incendi che hanno reso necessario dispiegare mezzi, operatori e volontari del servizio antincendio boschivo regionale su più fronti, per salvare i boschi attaccati dalle fiamme.

SUD ITALIA

Nella notte di martedì si sono sviluppati incendi anche in Sicilia, Sardegna e Campania. Allarme anche nell'oristano, dove il sindaco di Scano di Montiferro, Antonio Flore, esplode in uno sfogo: «Un nuovo schifosissimo rogo interessa la stessa zona colpita nel 2021. Se qualcuno mi riparla di casualità, di assenza di una regia occulta, gli sputo in faccia».

EUROPA

I roghi non risparmiano neanche il resto d'Europa: un grave incendio sta minacciando la periferia nord di Atene. Si sono sviluppati numerosi incendi anche alle porte di Londra dove una ventina di abitazioni sono state distrutte, così come sono andate in fumo automobili a Dagenham.

In Francia il presidente Macron ha annunciato la necessità di acquistare più aerei per lottare contro

gli incendi.

In Portogallo l'incendio più preoccupante è quello di Murca, scoppiato domenica, che ha devastato più di 10mila ettari e costretto nelle ultime ore all'evacuazione di una casa di cura. Altri 35 comuni a rischio.

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