L'ultimo salvagente rimasto

Per anni la Francia ha fatto da spalla alla Germania della Merkel. Ora però dice basta. E noi?

L'ultimo salvagente rimasto

Ecco, la Francia quest'anno chiuderà al 4,4% e ha rimandato il rientro sotto la soglia al 2017. È la rottura di un argine che ha tenuto finora, di un fronte rigorista che praticamente tutti (tranne l'Italia di Berlusconi e in parte quella di Renzi) in Europa non avevano il coraggio di contrastare. Lo fa la Francia, che per anni ha fatto da spalla alla Germania della Merkel: ve lo ricordate l'asse franco-tedesco?

Parigi ha cambiato idea da un po' sotto la spinta della crisi e del conseguente calo di popolarità del presidente Hollande, arrivato oggi a un imbarazzante 13%. E sarà di sicuro questa la principale motivazione che spinge la Francia, ma resta il fatto che Parigi ieri ha lanciato una carica di dinamite sull'Europa: un governo tassatore che dice «noi non chiederemo più un solo sforzo ai francesi».

La Germania ha reagito all'istante, la Merkel ha minacciosamente detto: «I Paesi facciano i loro compiti». Sprezzante, nervosa, irritata. Non se l'aspettava. Ce l'aspettavamo noi, invece, e da tempo, quando speravamo che il grido di dolore dei Paesi arrivasse dall'Italia, ma né Monti, né Letta si sono sognati di dire quel «basta». Di che cosa avevano paura? E di che cosa dovrebbe avere paura oggi Hollande? Delle dichiarazioni da maestrina della Merkel? Che può accadere? Commissarieranno la Francia? Sarebbe la fine dell'Europa.

Il potere contrattuale è direttamente proporzionale al coraggio. Renzi aveva cominciato le sue trattative con Bruxelles e Berlino, poi s'è fermato. Hollande l'ha superato, forse per disperazione. Ma l'ha fatto. Ci si può aggregare, distruggendo prima le resistenze di sindacati e mezzo Pd: la riforma del lavoro subito per muovere il Paese e dire all'Europa: «Adesso basta anche per noi».

È paradossale che Parigi, cioè il governo più di sinistra d'Europa, faccia la cosa più liberale d'Europa: smettere di chiedere ai cittadini di salvare lo Stato. Dev'essere lo Stato a salvare i cittadini. I propri, prima che quelli europei. Forse vale la pena di salvare gli italiani.

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