M5s, tutti contro Di Battista: "Morte nera? Basta giocare a Star Wars"

Numerosi esponenti del M5s non hanno gradito le pesanti parole pronunciate da Alessandro Di Battista in merito alla alleanza con il Pd

M5s, tutti contro Di Battista: "Morte nera? Basta giocare a Star Wars"

Che il patto di governo con il Pd non sia gradito da tutti in casa pentastellata è cosa nota da tempo. Tra le voci più critiche in merito al prosieguo dell’alleanza tra grillini e dem vi è Alessandro Di Battista, uno dei cosiddetti "ortodossi" e da sempre fautore per il "ritorno alle origini" del Movimento.

L’ex parlamentare ha più volte espresso il suo malcontento per la svolta governista tanto che a volte non ha lesinato parole forti per attaccare quelli che fino allo scorso anno erano i nemici storici dei 5s. L’ultimo pesante affondo Dibba lo ha lanciato ieri fa quando ha sparato ad alzo zero contro l'alleanza con il Pd. "È la Morte nera", ha dichiarato l'ex deputato in una intervista andata in onda ieri sera a Piazzapulita su La7. Il riferimento del grillino duro e puro è all'arma di distruzione che compare nella saga di Guerre Stellari. Una battuta, certo. Ma è il segno evidente di una profonda insofferenza. Di Battista, però, non si è limitato a queste poche parole ma è andato ben oltre coinvolgendo nel discorso un democristiano mai pentito e ancora oggi protagonista della politica come dimostrano le elezioni Regionali in Campania: Clemente Mastella.

In una anticipazione su Twitter dell'intervista, l’ex parlamentare aveva spiegato che il M5S rischia di diventare come l'Udeur (il partito fondato da Mastella, ndr),"buono forse più per la gestione di poltrone e di carriere. Non è quello per il quale io ho combattuto". Una vera e propria bomba, seppur verbale, che sconvolge il mondo grillino.

Ma il pensiero dell’"ortodosso" non sono piaciute a molti suoi compagni di partito che si sono affrettati a prendere le distanze da Dibba. "Udeur? Morte nera? Non stiamo giocando agli strateghi. Il M5S, insieme a Conte, sta gestendo una pandemia mondiale. E la sta gestendo bene. Basta polemiche sterili, lasciamole a Salvini. Pensiamo a migliorare il rdc, al superbonus 110%, e al recovery fund che abbiamo ottenuto", ha scritto su Twitter il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la deputata Dalila Nesci che ha commentato: "Caro Alessandro Di Battista le tue stasera non sono state Parole Guerriere”. La Nesci ha colto l’occasione per attaccare Casaleggio: “Tra i conflitti di interesse su cui bisogna fare luce- ha aggiunto- forse ci sarebbe da approfondire anche il rapporto fra l'Associazione Rousseau ed il M5S... Invece di sparare opinioni dal tavolo della giuria, ti faccio notare che il M5S insieme al governo Conte sta affrontando il difficile corso di una pandemia e crisi economica mondiale". Dura la replica dell'europarlamentare Dario Giarrusso: "Mi offende sentirmi dire che siamo come l'Udeur, partito che basava i suoi consensi (esattamente al contrario di noi!) sul clientelismo e le peggiori pratiche della peggiore politica", ha scritto su Facebook l'ex "Iena" aggiungendo: "Peraltro era proprio in partiti come l'Udeur che qualcuno si svegliava una mattina e picconava il partito dall'interno pur di salirne al potere col proprio gruppetto. Chi è Udeur, dunque?".

Al coro contro Dibba si è unito anche il presidente della Commissione Affari Costituzionali, Giuseppe Brescia, che ha invitato a lasciare le polemiche "a Salvini e Meloni" e si è augurato che "invece di fare riferimenti a Star Wars, sarebbe importante rilanciare le tante buone misure che stiamo adottando per il Paese, come il superbonus 110% per le ristrutturazioni". Mirella Liuzzi, sottosegretaria allo Sviluppo economico, ancora più diretta: "Per fortuna c'è questo governo, per fortuna durante la crisi pandemica, c'era Conte. Questo quello che stamattina mi ha detto un'azienda che ho visitato, mentre spiegavo l'entrata in vigore del taglio del 30% del costo del lavoro per i dipendenti del Sud. Altro che morte nera!". "La cosa dell'Udeur detta da Di Battista mi ha scioccato... M5s come l'Udeur di Mastella? A Roma si dice a te e tre quarti della palazzina tua. Bisogna fare uno scatto di crescita", ha affermato la consigliera regionale Roberta Lombardi ospite proprio di Piazzapulita.

Il M5s sembra compatto nel respingere l’attacco di Di Battista. Ma queste sono voci dei "governisti". Poi bisogna vedere cosa ne pensano coloro che criticano l’alleanza con il Pd.

Difficile prevedere cosa accadrà in futuro ma di certo l’ex parlamentare non piegherà la testa e continuerà a far sentire la sua voce. E un giorno, magari, Dibba potrebbe mettere da parte le parole e tornare in campo. A quel punto tutto sarà possibile.

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