"Raccolga 9 miliardi o condanna a morte"

La magnate vietnamita Lan e la truffa da record

"Raccolga 9 miliardi o condanna a morte"
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Un tribunale del Vietnam ha confermato ieri in appello la condanna a morte dell'imprenditrice Truong My Lan, presidente del colosso immobiliare Van Thinh Phat. La donna era ricorsa in appello contro la sentenza che lo scorso aprile aveva segnato il culmine di uno scandalo corruttivo da 12 miliardi di dollari. L'Alta corte popolare di Città di Ho Chi Minh ha stabilito che il ricorso presentato dai legali dell'imprenditrice fosse privo dei necessari presupposti legali e ha riconfermato la sentenza di primo grado, secondo quanto riferito dal quotidiano VnExpress. Stando ai media vietnamiti, la condanna a morte di Truong My Lan potrebbe essere commutata in una condanna all'ergastolo se la donna sarà in grado di restituire almeno i tre quarti del denaro sottratto nell'ambito del caso di malversazione di più alto profilo nella storia del Paese asiatico.

Lan, sposata a un ricco imprenditore di Hong Kong, è stata ritenuta colpevole di aver creato false domande di finanziamento per ritirare denaro da conti presso la Scb, banca di cui deteneva una quota del novanta per cento. Le vittime della frode sono perlopiù obbligazionisti della banca, che non possono ritirare il loro denaro e non hanno ricevuto interessi o dividendi dopo l'arresto dell'imprenditrice nell'ottobre 2022. La polizia vietnamita ha identificato sinora circa 42mila vittime di frode. Lo scandalo ha scosso il Vietnam, e nei mesi scorsi ha innescato manifestazioni di protesta nelle città del Paese.

«Le azioni dell'imputata hanno eroso la fiducia dei cittadini nella leadership del partito (comunista) e nello Stato», afferma la sentenza di inusuale durezza pronunciata lo scorso aprile.

Il primo processo a carico di Truong My Lan e di altre 85 persone, inclusi ex banchieri centrali, ex funzionari pubblici ed ex dirigenti di Scb, è durato in tutto cinque settimane, ed è culminato in condanne per reati che vanno dalla corruzione all'abuso di potere, sino all'appropriazione indebita e alla violazione delle leggi bancarie. Lan è accusata in particolare di una malversazione di 12,5 miliardi di dollari. Lo scorso ottobre l'imprenditrice è stata condannata all'ergastolo al culmine di un secondo processo a suo carico.

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