Una lista impietosa, che conta già 59 incidenti. Dai dirottamenti agli uccelli che impattano sui motori. Un elenco che comincia nel 1988 e ieri ha avuto il suo culmine. Con molti inframezzi. Prima del tragico schianto del Boeing 737-800 Max a Bishoftu con 157 persone a bordo, l'Ethiopian Airlines, compagnia di bandiera di Addis-Abeba, è già stata protagonista di disastri e tragedie.
Trentuno morti su 105 passeggeri si sono registrati, in fase di atterraggio, il 15 settembre 1988, quando uno stormo di uccelli impattò con entrambi i motori a reazione di un Boeing 737 in decollo da Bahir Dar. Anche il 22 ottobre 1995 un de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter 300 entrò in collisione con un grosso uccello, costringendo l'aereo a un atterraggio di fortuna. Si deve invece all'uomo la morte di 123 passeggeri su 175 avvenuta il 23 novembre 1996, quando tre dirottatori presero possesso di un Boeing 767 del volo Ethiopian Airlines 961. Ordinarono al pilota di fare rotta sull'Australia, il controllo aereo confermò che non avrebbero potuto arrivare tanto lontano e consigliò di atterrare a Mombasa. Il carburante terminò e un motore si spense e il comandante dovette tentare un atterraggio d'emergenza sulla costa nei pressi di Moroni nelle Isole Comore.
Per non andare troppo lontano, il 25 gennaio 2010 un aereo dell'Ethiopian Airlines con 90 persone a bordo è precipitato nel mar Mediterraneo poco dopo essere decollato dall'aeroporto internazionale di Beirut. Il Volo Ethiopian Airlines 409, diretto ad Addis Abeba, è scomparso dai radar cinque minuti dopo essere il decollo sotto una pioggia battente. A bordo c'erano 83 passeggeri e sette membri dell'equipaggio. Tra i passeggeri 54 libanesi, 22 etiopi, due britannici e cittadini canadesi, russi, iracheni, siriani e francesi.
Il 17 febbraio 2014 il Volo Ethiopian Airlines 702 da Addis Abeba per Roma Fiumicino è stato dirottato dal co-pilota del velivolo stesso, il cui gesto è stato accompagnato dalla richiesta di asilo politico in Svizzera. L'aereo, intercettato dai caccia italiani e francesi, è infine atterrato presso lo scalo di Ginevra. Illesi i 193 passeggeri, mentre l'autore del dirottamento è stato arrestato dalle autorità elvetiche.
Ma la maledizione sembra non riguardare solamente la compagnia aerea ma anche il Boeing 737, che ha registrato due tragici incidenti in meno di cinque mesi, entrambi avvenuti poco dopo il decollo.
Quanto basta per alzare il livello di allarme e far finire inevitabilmente sotto accusa l'ultimo gioiello della più grande casa costruttrice statunitense di aeromobili, che è lo stesso che si è schiantato lo scorso 29 ottobre nel mare di Giava poco dopo il decollo da Giacarta causando la morte di tutti i 189 passeggeri (tra cui l'ex ciclista italiano Andrea Manfredi).
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