“Sta rottura de cojoni dei fascisti". Fa scuola la frase dell'antifascista Ivano, pronunciata un mese fa in diretta tv a La7 e rivolta ai militanti di Casa Pound che protestavano contro l'arrivo dei migranti della nave Diciotti a Rocca di Papa.
A Bologna sono apparsi 36 manifesti che riportano questa frase e che sono stati affissi dai promotori del Cheap festival, un evento di public art che, da quando è nato, si occupa di riqualificare le bacheche abbandonate della città con opere d’arte. "...'sti poracci, che oltre a essersi fatti la navigata, la sosta... mo se stanno a fa' pure diec'ore de pullman, e quando arriveno qua se devono gode' pure sta rottura de cojoni dei fascisti", si legge ancora nel manifesto. Proprio la stessa identica frase dell'antifascista Ivano.
"Inizialmente lanciato sul web, il poster in questione è diventato virale ed ha spinto l'autore a rendere disponibile il pdf per il download, così che tutti potessero 'appenderlo in cameretta'", spiega a Repubblica lo staff di Cheap festival.
"Cheap ha fatto quello che sa far meglio – usare lo spazio pubblico per agire una riappropriazione collettiva, anche solo di immaginario: grazie a Testi Manifesti, abbiamo stampato il poster per un intervento in strada. Perché noi lo sappiamo. E lo sapete pure voi. E a questo punto è giusto che lo sappiano tutti: sta rottura de cojoni dei fascisti deve finire"
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.