Alla fine il caso Meloni smuove anche il Quirinale. Il presidente Sergio Mattarella ieri ha ricevuto la leader di Fratelli d'Italia per discutere della lettera speditale dall'Unar, ufficio che fa capo al governo, per censurare le sue dichiarazioni sull'immigrazione, in spregio al diritto di pensiero e all'insindacabilità dei dei parlamentari. Di fronte alla denuncia di «imbavagliamento» lanciata dalle colonne del Giornale , a Giorgia Meloni è arrivata solidarietà anche da chi non ne condivide le battaglie.
Palazzo Chigi per ora si è limitato ad avviare un'inchiesta interna sulla vicenda, ma la mossa di Mattarella dimostra che anche nelle istituzioni ci sono forti dubbi sul caso: «Il presidente - ha detto la Meloni al termine dell'incontro - mi ha ribadito che anche dal suo punto di vista, in qualità di garante della Costituzione, considera una anomalia che un ufficio del governo mandi a un parlamentare eletto una missiva per richiamarlo sulle posizioni espresse. Ora aspetto di sapere che cosa ne pensa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che anche su questa vicenda non ha avuto il tempo di esprimere un parere».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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