Si è aperto intorno alle tre, con le parole del presidente del Consiglio, il vertice Asem che riunisce a Milano i capi di Stato dei Paesi eurasiatici. "Credo che sia importante che da questo vertice si esca con una posizione comune", ha detto Matteo Renzi introducendo i lavori e spiegando che una "crescita sostenibile" è una priorità condivisa.
Il premier ha parlato del capoluogo lombardo come di "una delle città più laboriose d'Europa" e "capitale economica dell'Italia", fulcro nel corso degli anni di "fenomeni di innovazione". Ha ricordato il passato, ma descritto un ambiente che ha "voglia di futuro". Se la parola chiave più ripetuta negli incontri di oggi è stata crescita - anche Napolitano a Palazzo Reale ha intimato l'Europa a iboccare la strada della crescita -, uno dei temi più spinosi tra quelli che verranno affrontati in queste ore riguarda la crisi ucraina.
Angela Merkel ha incontrato il presidente ucraino Petro Poroshenko, Renzi in tarda serata e Napolitano lo ha visto nel pomeriggio, mentre in serata è in agenda l’incontro con Putin. Una girandola di bilaterali, in parte slittati anche a causa del ritardo del leader del Cremlino, in vista del vertice di domani all’alba in prefettura che metterà intorno a un tavolo Putin, Poroshenko e i vertici europei con Renzi, Merkel, Hollande e Cameron.
Ebola
Parlando delle viste future, Renzi ha ricordato anche l'epidemia di ebola che ha già causato migliaia di morti nell'Africa occidentale e alcuni casi di contagio in Occidente, invitando ogni Paese a fare la propria "parte per cercare di concretizzare i rapporti di collaborazione e cooperazione".
Mutamenti climatici
Tra i temi da affrontare, ha aggiunto il premier, anche i cambiamenti climatici, perché "desertificazione, scarsità di risorse idriche, aumento di disastri naturali, sono un elemento di grande debolezza del nostro pianeta". A margine dei lavori del vertice si terranno una serie di incontri bilaterali che si chiuderanno stasera alle dieci con un faccia a faccia con il presidente ucraino Petro Poroshenko.
Il Presidente russo, Vladimir Putin, sarebbe atteso da Silvio Berlusconi nella sua residenza milanese. L’ex premier si trova, infatti, nella sua casa di via Rovani dalle 16 di oggi e nelle ultime ore si è notato un via vai di fiorai e chef.
A quanto si apprende, Berlusconi avrebbe ottenuto il permesso di ricevere per la notte al di fuori di villa San Martino, ad Arcore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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