Ha raccolto tutti gli insulti, li ha messi in un fascicolo e portati in Procura. Il sindaco di Medesano, Riccardo Ghidini, ha denunciato tutti quelli che su Facebook avevano insultato l'europarlamentare Cecile Kyenge che nei giorni scorsi aveva fatto una visita istituzionale nel Comune.
"Ho deciso di sporgere denuncia oggi, 8 marzo festa della donna, perché voglio che tutto assuma un significato maggiore - ha detto il sindaco alla Gazzetta di Parma - Gli insulti non sono stati rivolti solo ad un politico ma ad una persona che prima di tutto è donna. Il rispetto lo si deve indipendentemente dalla professione, dall'idea politica, dalla fede religiosa, dal colore della pelle. Auguri di cuore a tutte le donne".
Il tutto è nato da un post dell'esponente leghista Silvana Parri, la quale aveva scritto: "Buon giorno Padania, finalmente oggi qui a Medesano arriva l’onorevole Kyenge, personaggio utile? A cosa?". Da lì sono partiti diversi insulti. "Gli ho fatto la spesa, ho preso tanta frutta", ha scritto quacuno, "casco di banane", ha ribadito un altro. Infine altre frasi razziste e minacce del tipo "personaggio diversamente bianco", "carico la carabina e mi apposto, chi mi rimborsa le munizioni?", e via dicendo.
Anche la Kyenge era intervenuta nei giorni scorsi per commentare quanto successo. "Qualche giorno fa - ha detto l'eurodeputata - sono stata a Medesano, un comune del parmense visitato per la prima volta da un europarlamentare. Un’accoglienza bella: il confronto con il giovane sindaco, il dialogo con un giovane imprenditore agricolo, con le associazioni di volontariato, insomma le persone in carne ed ossa, la vita reale".
E dopo aver ricostruito gli insulti ricevuto ha aggiunto: "Non mi sento e non faccio la vittima. Io vado avanti. Nella vita reale. Ma la vittima di questo odio rischia di essere l’Italia. Perchè sento che questo odio si sta facendo proposta politica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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