Anche Zingaretti alla fine lo ha ammesso: per l'ipotesi elezioni anticipate a farsela sotto non sono solo i grillini ma pure i dem, e Giorgia Meloni ha affondato i colpi contro il segretario del Pd, che si è finalmente pronunciato sull'ipotesi di un rapido ritorno alle urne.
"Risolvere problemi non vuol dire baci e abbracci ma impegnarsi con Conte visto che ha avuto la fiducia poco tempo fa, per un governo ampio ed europeista", ha infatti dichiarato il presidente della regione Lazio durante un'intervista concessa a Radio Immagina.
"Il Pd non ha mai puntato, non punta e non vuole il voto anticipato. Il Pd ha sempre garantito una buona qualità di governo con responsabilità e battaglia sui contenuti, come quando abbiamo ottenuto di cambiare i decreti Salvini". Il problema è che ora quando si parla di responsabilità viene in mente la caccia ai voti in Parlamento per restare a galla da parte della malandata maggioranza giallorossa, che sta seriamente prendendo in considerazione anche l'idea di calare le braghe e riaprire le porte a Renzi pur di non cadere, come emerso nelle ultime ore.
"È stata la scelta di Matteo Renzi a materializzare il rischio di scivolare a elezioni anticipate", ha accusato Zingaretti. "È stata l'apertura della crisi a materializzare un rischio che va evitato e per evitarlo il Pd sta lavorando per garantire, sulla base di un programma di governo che deve essere autorevole, su una base parlamentare ampia e su una base europeista". Insomma dovrebbe concludersi tutto a tarallucci e vino, secondo il segretario del Pd, con un "volemose bene" associato ad un "tenemose le poltrone". "Un governo che guarda alla legislatura per affrontare il covid, la campagna vaccinale e che chiude la discussione sul recovery Fund e apra la stagione degli investimenti, che affronti il tema delle riforme istituzionali a partire dalla legge elettorale", ha aggiunto il governatore in conclusione. "L'annuncio delle dimissioni è stato lo strappo che ci ha fatto precipitare in questa crisi".
Parole che hanno svelato le reali intenzioni dei dem, e contro le quali si è scagliata Giorgia Meloni tramite il proprio profilo Facebook. "Le parole di Zingaretti sull'ipotesi di elezioni anticipate sono perfettamente rappresentative del terrore che hanno Pd e M5S verso il voto libero dei cittadini. Con che coraggio questa gente si definisce democratica?", si domanda il presidente di Fratelli d'Italia.
"Tranquilli, arriverà il giorno in cui dovrete rispondere davanti agli italiani delle vostre bugie e dei vostri fallimenti", sempre che ovviamente ci si possa arrivare a queste urne tanto temute dalle forze guidate da Giuseppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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