Nel giorno della morte del Presidente della Giunta regionale della Calabria Jole Santelli, aveva esultato con un post su Facebook. Ora il ministero dell'Istruzione avvia un «approfondimento» su Paola Castellaro. Che oltre a essere un'attivista grillina di Genova è anche un'insegnante del liceo Sandro Pertini del capoluogo ligure. Il Miur, guidato da Lucia Azzolina del M5s, l'Ufficio Scolastico della Liguria e l'istituto scolastico genovese hanno fatto partire le verifiche del caso, in vista di un provvedimento disciplinare nei confronti della Castellaro. Il profilo Facebook dell'insegnante al momento è oscurato e lei stessa aveva cancellato il post dopo essere stata sommersa dalle polemiche. Una reazione giustificata per la frase pubblicata giovedì: «Evvai!!! Una mafiosa di meno!!! Speriamo chiami Silvio, Giorgio, Sergio ecc. ecc.». Così aveva scritto la militante del M5s, che sul suo profilo social si definiva «la prima attivista genovese Cinque Stelle dai tempi degli "Amici di Beppe Grillo"». Il Movimento di Genova si è già dissociato, precisando che Castellaro «non ha mai ricoperto nessun ruolo nel M5s». Ci aveva provato però nel 2017. Quando si era candidata al consiglio comunale nella lista pentastellata capeggiata dall'allora aspirante sindaco Luca Pirondini, senza essere eletta.
Mentre il ministero indaga, il deputato della Lega Rossano Sasso annuncia un'interrogazione parlamentare. E chiede provvedimenti esemplari per la professoressa: «Chiedo che il ministero accerti e verifichi immediatamente le responsabilità e, una volta appurate, applichi sanzioni severe». In arrivo sanzioni anche dal liceo dove insegna Castellaro. «Nella giornata odierna sono pervenute a questa istituzione scolastica decine di telefonate e di e-mail di sdegno e di protesta nei confronti di una docente. Tale docente, titolare di insegnamento presso questo liceo, sul suo profilo Facebook personale ha commentato in maniera a dir poco offensiva e denigratoria la scomparsa del Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Jole Santelli», scrive l'istituto in una nota.
Dal Pertini di Genova aggiungono: «Il Liceo statale Sandro Pertini prende le distanze da tale esternazione della docente, censurandola duramente e comunicando che ha già avviato tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa nei confronti della docente interessata».
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