Modello di integrazione amato e stimato da tutti. "Era un ragazzo d'oro"

Alieu Tunkara ancora non si è capacitato della scomparsa del fratello. Un giovane che non litigava mai, che era cordiale con tutti e che provava a conquistarsi tutto nella vita

Modello di integrazione amato e stimato da tutti. "Era un ragazzo d'oro"
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«Non riesco a rendermi conto che Mamadi non c'è più». Alieu Tunkara ancora non si è capacitato della scomparsa del fratello. Un giovane che non litigava mai, che era cordiale con tutti e che provava a conquistarsi tutto nella vita. Proprio col fratello viveva da un paio d'anni in una delle strutture del Patronato San Vincenzo, «Era l'ospite perfetto viene definito dagli educatori , in tanti anni non ci hanno mai dato un problema».

Basta esplorare l'esistenza di Mamadi per raccogliere parole di affetto. Il supermercato di Bergamo in cui lavorava come guardia giurata, ad esempio, è diventato ieri meta di pellegrinaggio tra lacrime e fiori. «Era un ragazzo d'oro, troppo buono. È impossibile che qualcuno potesse volergli fare del male. Siamo sotto choc», dice una cliente che esce con la spesa in mano. Di quel Carrefour, d'altronde, Mamadi era un punto di riferimento sociale. «Era più della nostra guardia giurata racconta una dipendente del punto vendita -. Ci aiutava in tutto ben oltre il suo lavoro: aprire e chiudere le porte, portare i cestini fuori. Spesso si dice era una brava persona, ma questo è proprio il caso». Ieri, d'altronde, i dipendenti insieme sono scesi in via Tiraboschi e hanno portato dei fiori, si sono presi per mano e hanno recitato delle preghiere per lui, sorridente in una foto appesa a una parete. Tunkara sembra rappresentare anche un perfetto esempio di integrazione: frequentava l'associazione di connazionali del Gambia ma anche la scuola, tre giorni alla settimana, per ottenere il diploma di terza media.

«Non è giusto morire così, anche noi abbiamo il diritto di vivere», dice in lacrime uno dei suoi amici. «Siamo disperati - aggiunge un altro - e c'è grande solidarietà perché pensiamo che quello che è successo oggi a lui che non aveva problemi con nessuno può succedere anche a noi domani».

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