Una cosa è certa: la newsletter di Matteo Renzi non è lo specchio del paese. "Tutti convinti che abbiamo fatto bene ad abbassare le tasse. Ma ciascuno ha la sua personale classifica di quelle che andavano tagliate e quelle che invece andavano mantenute. Impossibile accontentare tutti, dai. Però consapevolezza che rispetto al passato si è cambiato marcia: ora le tasse vanno giù, prima andavano su", scrive il premier nella sua newsletter Enews. Che poi continua: "Perché hai eliminato le tasse sulla prima casa? E perché questa insistenza sugli 80 euro? E perché gli 80 euro alle forze di polizia? E immaginate il resto: Irap, costo del lavoro, tasse agricole, tax credit sulla cultura. Impossibile accontentare tutti, dai".
Renzi poi aggiunge: "Credo che l'Italia possa vincere tutte le sfide, anche quelle più difficili. Devono volerlo gli italiani, però. Credendoci. Per questo nei miei viaggi nei piccoli comuni, come nei grandi Paesi mi sforzo di incitare tutti a darci una mano. Questa gigantesca rivoluzione che stiamo facendo possiamo farla solo insieme".
Tra i commenti e le critiche ricevute via mail da Matteo Renzi c'è - scrive sempre il premier - un "generale apprezzamento sul JobsAct, ma consapevolezza che ancora c'è molto da fare sul lavoro, soprattutto per i più giovani e la fascia over 50".
Infine il capo del governo spiega: "Mercoledì sarò in Parlamento in vista del
Consiglio Europeo che si terrà giovedì e venerdì. L'agenda europea continua a essere la priorità numero uno per tutti. Migrazione, crisi finanziaria, mancanza di stimoli per la crescita, ma io dico anche cultura e ricerca"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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