Napolitano vota tra applausi (finti) e fischi (veri)

L'ex capo dello Stato alla domanda sul nome di Sergio Mattarella ha glissato: " Sono contento in linea di principio di chiunque sia il mio successore"

Napolitano vota tra applausi (finti) e fischi (veri)

Un lunghissimo applauso ha accolto l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al suo arrivo nell'aula di Montecitorio. All’ultimo inquilino del Quirinale è stato riservato un trattamento da "star". E tra coloro che si consumavano le mani in scoscianti battiti e si accalcavano per salutare il senatore a vita, c’era anche chi, più volte, fino a un mese fa, invitava con una certa verve l’ex capo dello Stato a mollare la presa. Ma si sa, dopo le dimissioni, sono tutti "straordinari", "fondamentali per il Paese".

Ma in Parlamento, c’erano anche i deputati del Movimento 5 stelle che non hanno certo risparmiato fischi e "buuu" per il "re senza corona" Napolitano che si apprestava a votare. Agitazione anche per i cartelli della Lega Nord: "Non moriremo democristiani", contro la candidatura al Colle di Sergio Mattarella proposta dal premier Renzi come nome unico del Pd.

"Chi ha votato presidente? " la domanda a caldo. "Queste sono domande proibite" ha risposto Napolitano, lasciando l'aula della Camera dopo avere espresso il suo voto. "Sarebbe contento se venisse eletto Sergio Mattarella? " incalzano i giornalisti.

"Io sono contento in linea di principio di chiunque sia il mio successore" glissa l’ex capo dello Stato. Ma aggiunge: "Sergio Mattarella è una persona di assoluta lealtà, correttezza, coerenza democratica e alta sensibilità costituzionale".
Bene. Anche l’ok di Napolitano c’è.

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