Nel segno di sport, arte, storia ed eleganza. Piazza di Siena mostra il suo volto "green"

Il ministro Abodi: "Per il futuro pensiamo a un progetto di fondazione Villa Borghese"

Nel segno di sport, arte, storia ed eleganza. Piazza di Siena mostra il suo volto "green"
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Sport, arte, storia ed eleganza. Sono le quattro parole che rappresentano meglio il 91° Csio di Piazza di Siena-Master D'Inzeo, uno degli appuntamenti sportivi (e glamour) di spicco nella fitta agenda di grandi eventi internazionali della Capitale che andrà in scena dal 22 al 26 maggio e al quale il pubblico potrà assistere gratuitamente. Il Concorso ippico romano ha un volto «green» e sullo sfondo c'è un progetto ambizioso, quello della Fondazione partecipata Villa Borghese che come ha sottolineato il ministro dello Sport Abodi «potrebbe essere un'eccellenza del mondo» con il Governo «pronto a offrire collaborazione, nella speranza che questo sogno si possa consacrare. Il sindaco Gualtieri, al quale parlai un paio d'anni fa ha già un suo interesse positivo al progetto».

Il programma sportivo sarà come sempre di altissimo livello: dieci nazioni impegnati per la Coppa che rappresentano quasi tutti i continenti, diciotto nazioni a titolo individuale e cinque cavalieri fra i primi dieci al mondo. «Solo l'Italia ha riconosciuto il cavallo come atleta all'interno dell'ordinamento giuridico», così il presidente della Federazione Sport Equestri Marco Di Paola. Le gare si svilupperanno tra la storica piazza con l'Ovale verde più ammirato al mondo e l'impianto del Galoppatoio, riqualificato e reinterpretato non solo dal punto di vista sportivo grazie al progetto di Fise e Sport e Salute. A Villa Borghese si pensa in grande, e la presentazione dell'edizione 2024 è l'occasione per alzare sempre di più l'asticella su un evento diventato centrale nel calendario internazionale degli sport equestri, ma soprattutto in quello dello sport romano. Sport, ma anche sostenibilità e promozione di un luogo iconico. Siena non è soltanto un grande evento sportivo o, come si dice, la «Wimbledon degli sport equestri per bellezza, complessità e la presenza di tantissimi atleti».

«L'avventura era iniziata con tantissimi pregiudizi da parte di diverse istituzioni - ha aggiunto il presidente del Coni, Giovanni Malagò -. Si riteneva che questo luogo potesse perdere la sua bellezza e la sua connotazione storica. I fatti, e gli anni, hanno dimostrato come tutti ne abbiano invece beneficiato. E a 75 giorni dall'appuntamento olimpico, Piazza di Siena sarà l'occasione per verificare lo stato dell'arte dell'equitazione italiana».

Il Concorso di Piazza di Siena sarà anche dimora di un rilievo scultoreo - 'Il Rilievo del Cavaliere' - della prima metà del II secolo d.C.

che sarà esposto nella Casina dell'Orologio: un'opera che appartiene al nucleo seicentesco della Collezione Borghese, riassemblata e ripulita appositamente per l'occasione grazie alla collaborazione di varie istituzioni.

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