
Due frasi, all’apparenza innocenti, ma che possono terremotare la politica. Garantismo richiede prudenza: non tutto quel che viene dalla procura luccica. Però il commento del procuratore capo di Bergamo, Antonio Chiappani, sull’indagine che cerca di ricostruire errori e ritardi nella prima fase della pandemia rischia di incrinare le mura di viale Lungotevere Ripa 1. Sede del ministero della Salute. “Il ministro Speranza non ha raccontato cose veritiere - dice Chiappani al Domani - anche questo dovremo valutare”. E poi ci sarebbe il verbale in cui Silvio Brusaferro avrebbe dichiarato di non aver mai letto, prima del maggio 2020, il famoso piano pandemico del 2006, mai applicato nonostante contenesse indicazioni utili contro virus influenzali sconosciuti. "(Brusaferro, ndr) lo ha dichiarato, ha riletto il verbale e lo ha firmato", ha spiegato il procuratore. Ma è mai possibile che il capo dell'Istituto superiore di sanità (Iss) non fosse a conoscenza del documento? Se sì, chi è stato a tenerglielo nascosto?
Le indagini di Bergamo
"Che fiducia possono avere gli italiani, in una fase delicata come quella attuale, verso un ministro che sta mentendo sistematicamente dall'inizio della pandemia con l'unico scopo di salvare la propria poltrona?". Galeazzo Bignami di Fratelli d'Italia non ha dubbi: "Speranza deve andarsene". Le novità che emergono oggi sulla lunga querelle che ruota attorno all’indagine della procura di Bergamo, nata dalle denunce presentate dai familiari delle vittime e poi allargatasi fino a Roma e Ginevra sono a dir poco esplosive. I filoni sono numerosi. Da una parte i sei indagati per epidemia colposa e falso, che riguardano soprattutto il focolaio bergamasco e in Val Seriana. Dall’altra la bufera sul dossier Oms scritto da Francesco Zambon e subito ritirato, al centro di un intrigo internazionale che coinvolge la Cina, i vertici dell’Organizzazione mondiale della Sanità e il nostro ministero della Salute, accusato di aver fatto pressione per ritirare il report che definiva “improvvisata, caotica e creativa” la risposta italiana al virus. Infine, sullo sfondo resta la questione del piano pandemico italiano: sebbene fermo al 2006 senza aggiornamenti, molti ritengono che contenesse indicazioni comunque utili ad affrontare un'epidemia sconosciuta. Il Piano però venne “scartato” dalla task force del ministero, che preferì redigere da zero un nuovo documento - definito “piano segreto” - sulla base degli scenari epidemiologici di Stefano Merler. Tra poche settimane i pm bergamaschi, coordinati da Maria Cristina Rota, dovrebbero chiudere le indagini. E non sono esclusi nuovi avvisi garanzia, anche eccellenti.
Il dossier Oms ritirato
Partiamo dal dossier Oms. Report nei giorni scorsi ha pubblicato alcune chat di Speranza e Brusaferro che mostrerebbero come il dicastero avrebbe tentato di “far morire” il rapporto facendo pressioni sull'Oms. In Parlamento, Speranza disse che la scelta di ritirarlo fu presa in autonomia da Ginevra. Posizione che, stando al Domani, avrebbe ribadito di fronte ai magistrati. Gli sms però sembrano dire il contrario, o almeno che l’Italia si mosse per evitare che venisse ripubblicato: “Sto guardando il report dell’Oms. Con Kluge (direttore Oms Europa, ndr) sarò durissimo. Danni enormi non mi pare ne faccia. Forse solo sui decessi”, scrive il 14 maggio il ministro a Brusaferro. Più tardi aggiunge: “[Kluge] mi ha chiamato. Si è scusato. Ho ribadito che al momento non facevo commenti sui contenuti ma sul metodo. Ha confermato che lo ha ritirato e che si propone di discuterlo con noi. Credo faranno un'indagine interna sulle responsabilità”. Poche ore dopo, in una mail, Kluge stesso riferirà a Zambon l’irritazione del ministro “molto infastidito” da quanto successo. Qui le domande sono due: Speranza fece pressioni per non far ripubblicare il dossier? E ha mentito al Parlamento e ai giudici in qualche occasione? Secondo Chiappani sì, dichiarazione che potrebbe preludere all’inclusione del ministro nel registro degli indagati per false dichiarazioni rese ai pm. Come avvenuto per Ranieri Guerra.
Il piano pandemico e il piano segreto
Altra partita quella del piano pandemico e del piano segreto, ricostruita nel Libro nero del coronavirus (Historica Edizioni). Come noto l’Italia ne aveva uno disponibile, per quanto non aggiornato. Per Speranza Sars-CoV-2 è un patogeno “totalmente nuovo”, diverso dai partenti Sars e Mers, dunque era “del tutto evidente che il Piano mandemico antinfluenzale del 2006 non era sufficiente”. Questo documento sarebbe stato “valorizzato” solo nelle parti “utili e funzionali”, per poi cercare di “andare decisamente oltre”. Decisione che in molti contestano. Intanto perché il 5 gennaio l’Oms inviò un alert suggerendo di mettere in pratica le misure di sanità pubbliche, comprese quelle sulla sorveglianza dell’influenza. Poi perché anche Guerra ritiene che il piano fosse “valido” e utile, così come se ne è convinto Andrea Crisanti, consulente della procura bergamasca. E infine perché il 29 gennaio il direttore dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, suggerì durante la task force di “riferirsi alle metodologie del piano pandemico di cui è dotata l’Italia e di adeguarle alle linee guida rese pubbliche dall’Oms”. Perché non venne fatto? E perché Brusaferro&co decisero di istituire, in seno al Cts, un gruppo di lavoro per redigere un “nuovo” piano, poi secretato?
Domande cui la procura, dopo aver sentito decine di persone, compresi Speranza, Conte e i vertici del ministero, sta cercando di dare una risposta. A partire da quella più politicamente scottante: è vero, come ritiene il procuratore Chiappani, che il ministro "non ha raccontato cose veritiere”?. “Se davvero ha mentito ai Pm questo mi pare sia abbastanza grave - dice al Giornale.
it Consuelo Locati, a capo del team di legali dei parenti delle vittime - non solo sul piano penalistico ma anche su quello civilistico e, in questo modo, si spiega la poca fiducia che ancora oggi milioni di cittadini dimostrano di avere nei confronti del suo dicastero e degli atti dallo stesso emanati. Attendiamo fiduciosi gli sviluppi dell'indagine condotta dalla Procura di Bergamo e confidiamo nella giustizia, inclusa quella civilistica ".
Su Renzi e sulla fondazione Open che sono indagati, nessun articolo? Come mai?
Per le persone come me, contagiate quando costoro dicevano "non portate le mascherine" e "siamo prontissimi", ecc , ecc , sarebbe una giusta soddisfazione.
Ps i danni di questa malattia sono subdoli e , chi più e chi meno (i più fortunati nulla) ,ce li porteremo sempre appresso come promemoria di quei giorni; non cerchino quindi di far sbiadire la memoria.
Attendere le indagini ed i tre gradi di giudizio (sempre che lo facciano processare) è sempre l'atteggiamento più sano. Cordialità
Non mi interessa neanche sapere di cosa l'accusano .
E' un paese normale ,quello che vede ancora in carica un ministro della sanita' , che ha la responsabilita' della piu' alta mortalita' pro-capite d' Europa , e tra le piu' alte del mondo ?
130000 morti e non ha avuto la dignita' di dimettersi , e questa caricatura di parlamento non lo ha sfiduciato e cacciato .
E felpini & kompagni non lo hanno sfiduciato perchè sono della stessa identica pasta e la torta di EU devono spartirsela pure loro. *Fatti & votazioni*, non chiacchiere
E se uno voleva che si cambiasse la data, per dimostrare che aveva provveduto a farlo aggiornare , l’altro, mentre il suo consulente scientifico era impegnato a pubblicare vignette per dileggiare Trump, ha tagliato la testa al toro e ha occultato il piano a chi poteva risultare utile.
E Conte, il PdC? Stendiamo un velo… non pietoso, come si suol dire, ma per evitarmi guai.
Provo a girare la frase: "dovremo valutare se Speranza non ha raccontato cose veritiere".
Insomma, il solerte PM di Bergamo e' riuscito a farsi ospitare nelle prime pagine del Giornale che agli ordini di Salvini non perde occasione per infangare i suoi avversari politici.
Siamo alle solite, pero' mi dispiace che una degna persona come Minzolini regga il gioco sporco di Salvini.
art 1la repubblica è fondata sull'inganno e la bugia
Voi del Giornale che fiancheggiate questo governo ignobile e illegittimo che lo scrivete a fare? Volete forse darvi una parvenza di libertà e indipendenza dal regime in atto?
È solo un modo di salvare le apparenze.Stanno appoggiando a pieno titolo questo sgoverno.
Il problema non è lui ma chi lo vuole mantenere su quella poltrona.
Draghi e Mattarella se avessero voluto l'avrebbero già mandato a casa.
I motivi sono evidenti: se cade Speranza cade tutto il castello di carta edificato sulla testa di 60 milioni di cittadini.
Qualcuno dovrà pagare per tutto questo scempio sociale economico.
Ma è anche brutto da vedersi...si rasasse la barba perlomeno prima di apparire in pubblico.