Al via una "Europa Academy" per raccontare l'Ue vista 'da destra'

Il corso di formazione, ideato dal capodelegazione di FdI-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, è riservato a 50 giovani tra i 18 ed i 30 anni residenti nel collegio Nord-Ovest. Per due di loro uno stage a Bruxelles

Al via una "Europa Academy" per raccontare l'Ue vista 'da destra'

L’Europa vista da destra. È questo lo scopo de "La nostra Europa Academy", il nuovo percorso formativo per approfondire le tematiche della Ue promosso da Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo, in collaborazione con il gruppo Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) e l'associazione culturale “La nostra Europa”.

Il corso prevede cinque settimane di lezione ed è riservato a 50 giovani con una età compresa tra i 18 ed i 30 anni residenti nel collegio Nord-Ovest, quello che comprende Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. I partecipanti verranno distribuiti in maniera diffusa tra le Regioni coinvolte e per lo più saranno coinvolti studenti universitari. Questa la ripartizione: Milano 14, Varese, 2, Brescia 3, Lecco 1, Monza-Brianza 3, Bergamo 4, Pavia 4, Como 2, Mantova 1 Torino 3, Cuneo 4, Biella 2, Alessandria 2, Verbania 1, Imperia 3, La Spezia 1

Gli studi prenderanno il via il prossimo 23 gennaio e si concluderanno il 20 del mese successivo. Previsti cinque moduli ogni sabato mattina dalle 9 alle 13. A coordinare il corso è il professor Giangiacomo Calovini, esperto di geopolitica e responsabile didattico dell'Academy. "Il corso si articola in cinque moduli che approfondiscono diverse tematiche europee", ha spiegato Calovini.

Nel primo modulo del 23 gennaio la lezione, con orario 9-13, tenuta dal dottor Calovini sarà dedicata alla "Storia dell’integrazione europea". Il sabato successivo si parlerà de "Le istituzioni europee" alle 9-11 e di "Basi di diritto Europeo" alle 11-13 con la dottoressa Marta Lazzaroni, assegnista di ricerca Diritto dell’Unione europea Unibs. Nel modulo 3 del 6 febbraio si tratterà "Il bilancio europeo" (09-11) con il dottor Giovanni Posio, notaio e cultore della materia Diritto dell’Unione europea Unibs. A seguire la lezione sarà su "I finanziamenti europei". L’appuntamento del 13 febbraio verterà interamente sulle "Le politiche europee" con la dottoressa Lazzaroni e il dottor Giovanni Posio. Ultimo appuntamento è per il 20 febbraio quando di discuterà de "Le destre italiane ed europee" (09-11) con il professore Alessandro Duce, docente Storia delle relazioni internazionali Unipr, e "La cultura conservatrice europea" (11-13) con Francesco Giubilei, giornalista, scrittore e professore a contratto.

Al termine del percorso formativo si terrà un esame: due partecipanti saranno successivamente selezionati per prendere parte ad uno stage retribuito di tre mesi presso gli uffici dell’onorevole Fidanza al Parlamento europeo di Bruxelles. "L'obiettivo è partire il 15 marzo per terminare il 15 giugno", ha indicato ancora Calovini.

"Abbiamo pensato a un percorso di formazione politico-culturale che racconti le istituzioni europee dal punto di vista della destra", ha sottolineato Fidanza che ha raccontato che l’iniziativa è piaciuta così tanto che "siamo stati letteralmente sommersi di richieste, tanto che le adesioni sono state chiuse dopo poco più di una settimana". L’esponente di Fdi ammette che inizialmente si era ipotizzato di creare una classe da 40 persone ma "abbiamo avuto 70 adesioni e alla fine abbiamo optato per un gruppo da 50 partecipanti che inizialmente seguiranno le lezioni da remoto". Visto il successo che ha riscosso il percorso formativo già si ipotizza una nuova edizione.

"Se la pandemia ce lo permetterà, proseguiremo parzialmente in presenza nella nostra sede di Milano. A giugno partirà la seconda edizione, con l'obiettivo di organizzare ogni anno un corso invernale e uno estivo", ha concluso Fidanza.

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