Nubifragi e trombe d'aria devastano il Centro-Nord. Sud, caldo record e roghi

Toscana, raffiche a 140 km l'ora: due morti e 18 feriti. Venezia, danni al campanile di San Marco

Nubifragi e trombe d'aria devastano il Centro-Nord. Sud, caldo record e roghi

Due persone morte in Toscana, entrambe colpite dalla caduta di alberi. Almeno 18 feriti, con il bilancio destinato ad aggravarsi. Nubifragi a Venezia, dove sono caduti anche frammenti del campanile di San Marco. Trombe d'aria in Liguria e danni in Emilia Romagna. Sono gli affetti del forte maltempo che ieri ha duramente colpito il Centro-Nord e che dovrebbe protrarsi almeno fino alla giornata di oggi. Tanto che la Protezione civile ha riunito l'unità di crisi per fare il punto della situazione e valutare le misure adottate a livello territoriale. Tutto questo mentre al Sud le temperature sfiorano i 40 gradi. Un caldo record che, specialmente in Sicilia, sta provocando forti disagi e alimentando incendi soprattutto nelle province di Trapani e Palermo.

L'Italia è dunque spaccata in due. La situazione più difficile si registra in Toscana. A Sorbano del Giudice, in provincia di Lucca, un uomo ha perso la vita travolto da un albero sradicato dal vento fortissimo. La seconda vittima si registra a Carrara, dove un altro albero è caduto addosso a una donna. Proprio qui il sindaco Serena Arrighi, attraverso un post su Facebook, parla di «evento sconvolgente, che colpisce tutti quanti e che suscita profondo cordoglio». Sono quattro, invece, le persone rimaste ferite al camping Italia a Marina di Massa, ancora una volta in seguito alla caduta degli alberi. Sempre in Toscana, questa volta a Barga (Lucca), un tetto è caduto su un'auto provocando il ferimento di altre quattro persone. La Regione conta inoltre i danni per numerosi stabilimenti balneari devastati e per le case lesionate a Forte dei Marmi. «Le conseguenze del maltempo di queste ore sono gravi -, fa sapere il governatore Eugenio Giani - per questo ho firmato lo stato di emergenza regionale della durata di sei mesi per gli eventi meteorologici del 15 e del 18 agosto 2022 nel territorio delle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Città metropolitana di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno e Grosseto».

La situazione è difficile anche in Emilia Romagna, con danni notevoli registrati nella provincia di Ferrara, colpita ieri da un nubifragio che ha anche causato il crollo di una gru su alcune villette. La situazione resta critica anche oggi, con la Regione in allerta arancione per possibili forti temporali su tutto il territorio. Pioggia forte e vento hanno interessato anche Venezia, dove le raffiche hanno raggiunto i 115 chilometri orari, causando la caduta di alcuni frammenti di mattoni del campanile di San Marco, mentre in Friuli Venezia Giulia si registra la caduta di alberi, di cartelli stradali e tendaggi di abitazioni e attività commerciali.

Resta alto l'allarme anche in Liguria: nell'area archeologica di Luni nello Spezzino - una tromba d'aria ha divelto alcune tettoie, un grande albero e danneggiato altre strutture. Alla Fortezza di Sarzanello è stato invece parzialmente scoperchiato il tetto della torre. Da parte sua il Comune di Milano, in via cautelativa, ha deciso di chiudere i parchi recintati invitando i cittadini a non sostare in auto o a piedi sotto gli alberi, in prossimità delle impalcature dei cantieri, di dehor e di tende e di mettere in sicurezza oggetti e vasi su davanzali, balconi e spazi all'aperto. Nel Lazio, invece, il dipartimento della protezione civile ha emesso «l'avviso di condizioni meteorologiche avverse». Si prevedono infatti «precipitazioni da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento e frequente attività elettrica».

Nel frattempo il Sud soffoca, con il termometro vicino ai 40 gradi in molte località. Anche per oggi è previsto il bollino giallo a Bari, Catania, Messina, Palermo e Reggio Calabria. Il caldo record - fino a 43 gradi - sta creando disagi e alimentando incendi in Sicilia.

Ieri le fiamme sono divampate in zone vicine alle abitazioni del quartiere palermitano di Borgo Nuovo, dove le case sono state parzialmente evacuate per precauzione. Molte strade sono state chiuse a causa dei roghi anche nel Trapanese, mentre almeno 50 ettari sono andati in fumo a Pantelleria.

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