Del dolce clima del Belpaese se ne occuperà probabilmente Raistoria. Le cineteche di viale Mazzini racconteranno piacevoli estati e freschi autunni. Appunto, storia passata. D'altronde ieri a Roma faceva un caldo tropicale, piovevano alberi e volavano cornicioni dai palazzi. Una giungla d'asfalto, letteralmente. Ma in tutta Italia ieri è stata una giornata tremenda, apripista a quello che ci aspetta nei prossimi giorni. Pioggia, vento e caldo anomalo: un cocktail micidiale. E così il Viminale spedisce una circolare che consiglia meno spostamenti possibili. Mentre Salvini raccomanda di chiudere scuole e uffici pubblici per evitare problemi. Sarà fatto. Scenario da coprifuoco con la Protezione civile che ieri notte ha fatto il punto. Al netto delle sei vittime per alberi crollati e due per le trombe d'aria, ieri è successo di tutto. A Venezia picco dell'alta marea con un metro e mezzo d'acqua che ha sommerso il 70% del centro storico; un disperso in Calabria; mareggiate colossali in Liguria; a Pompei panico tra i turisti costretti a lasciare gli scavi per una furiosa tromba d'aria. E poi feriti nel Milanese e in Friuli dove le piogge hanno causato la frana della strada d'accesso al ponte di Luincis. In Alto Adige la situazione è al limite dall'emergenza tra fiumi esondati, canali straripati andati ad allagare le colture, frane e smottamenti a causare chiusure di arterie sia principali che secondarie. Sorvegliato speciale l'Adige: da un'altezza di 70 centimetri è passato in 24 ore a 4 metri. Anche in Toscana non va meglio, dopo gli allagamenti nel Grossetano una tromba d'aria ha flagellato il Livornese dove è crollato un capannone agricolo. E ancora. Stop ai traghetti per l'Elba, Giglio e Giannutri. Per un paio d'ore è rimasto allagato un tratto dell'A-1 tra Piacenza e Fiorenzuola. Tromba d'aria anche in Sardegna: in Gallura alberi divelti e in alcune case è volato il tetto. Le forti raffiche di vento hanno fermato le navi e gli aerei a Palermo. Isolata Ustica, da ieri sera non partono più traghetti per Napoli. In tilt anche l'aeroporto «Falcone-Borsellino». In serata un fulmine ha costretto a un atterraggio d'emergenza un aereo privato a Pescara.
Due notizie. Cominciano da qualla brutta: pare che il maltempo di ieri sia solo l'antipasto.
Oggi piccola tregua, ma allerta rossa nel Nordest e in Liguria. Nel resto del Paese non andrà molto meglio. La notizia buona è che la «tempesta perfetta» paventata dal governatore del Veneto, Zaia non è ancora arrivata.
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