Omicidio Mario Cerciello. Al killer domiciliari dalla nonna a Fregene

Dopo la riduzione di pena

Omicidio Mario Cerciello. Al killer domiciliari dalla nonna a Fregene
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Gabriel Christian Natale Hjorth andrà agli arresti domiciliari a Fregene, litorale romano, nella casa della zia. Due settimane fa si è visto ridurre la pena a 11 anni e 4 mesi dalla corte di Assise di Appello di Roma per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega (nella foto), ucciso nel luglio del 2019. La nuova decisione arriva dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma dopo l'istanza presentata dalla difesa del giovane. Per la stessa vicenda Lee Elder Finnegan ha avuto una riduzione a 15 anni e due mesi di carcere.

«Rosa Maria è totalmente sconvolta dalla notizia che ha appreso. Come sua abitudine, non intende commentare, ma è pervasa da un profondo senso di sfiducia. Non conosciamo ancora le motivazioni che la corte ha preso per ridurre drasticamente le pene ai due americani e già uno dei due viene mandato ai domiciliari nella splendida cornice di Fregene - dichiarato l'avvocato Massimo Ferrandino, legale di parte civile della famiglia - Mario Cerciello Rega, valorosissimo servitore di Stato, è morto sotto i colpi di undici coltellate, ma evidentemente non si era inteso che i fendenti non fossero terminati il 26 luglio di cinque anni fa. Viene piuttosto voglia di pensare che ci sia una Giustizia al contrario».

La decisione ha sconvolto anche il mondo della politica. Il presidente del Senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, con un'interrogazione urgente, chiede al Ministro della Giustizia Nordio di disporre in via immediata un'ispezione sulla Corte di Appello di Roma.

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