Meta, la società che controlla Facebook, starebbe per annunciare un piano di licenziamenti di massa a partire dalla prossima settimana. Lo rivelano alcune fonti al Wall Street Journal, secondo cui si tratterebbe di uno dei più grandi round nell'ambito di una recente ondata di tagli ai posti di lavoro nel settore tecnologico dopo la rapida crescita dell'industria durante la pandemia. I licenziamenti dovrebbero riguardare molte migliaia di dipendenti e l'annuncio sarebbe previsto per mercoledì prossimo. Alla fine di settembre, lavoravano in Meta più di 87mila persone. I funzionari dell'azienda hanno già detto ai dipendenti di cancellare i viaggi non essenziali a partire da questa settimana.(Sarebbe la prima volta in 18 anni di storia che la società dà il via a una riduzione di personale di così ampia portata. Sebbene sia inferiore, in termini percentuali, ai tagli di Twitter che hanno colpito circa la metà del personale, il numero di dipendenti di Meta che si prevede perdano il posto di lavoro potrebbe essere il più alto finora raggiunto da una grande azienda tecnologica. Un portavoce di Meta ha rifiutato di commentare al Wsj, rimandando alla recente dichiarazione dell'amministratore delegato Mark Zuckerberg, secondo cui l'azienda «concentrerà i propri investimenti su un numero limitato di aree di crescita ad alta priorità».
Ciò significa, aveva detto il 26 ottobre scorso durante la call con gli analisti sui conti, che «alcuni team cresceranno in modo significativo, ma la maggior parte degli altri team rimarranno fermi o si ridurranno nel corso del prossimo anno». Quest'anno, le azioni di Meta sono scese di oltre il 70%.
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