Pechino scopre il rilancio di ambiente e biodiversità

Tutelare l'ambiente salvaguardando la conservazione della biodiversità e costruendo, al tempo stesso, una civiltà ecologica di respiro mondiale

Pechino scopre il rilancio  di ambiente e biodiversità

Tutelare l'ambiente salvaguardando la conservazione della biodiversità e costruendo, al tempo stesso, una civiltà ecologica di respiro mondiale.

Ecco alcune tra le principali sfide green oriented che ha scelto di affrontare la Cina, una potenza responsabile sempre più al centro delle dinamiche globali. Proprio queste sono le tematiche chiave della 15esima Conferenza delle Parti della Convenzione sulla diversità biologica, evento sotto l'egida delle Nazioni Unite.

La location non è casuale, visto che la città cinese di Kunming, nella provincia sud-occidentale dello Yunnan, è collocata in un'area ricca di biodiversità. Nonostante lo Yunnan rappresenti solo il 4.1% della superficie terrestre cinese, la provincia è nota per essere definita il «Regno di animali e piante».

Il motivo è presto detto: qui vive oltre il 50% delle specie biologiche del Paese e sono presenti decine di riserve naturali, a protezione del 90% dell'ecosistema locale e dell'85% degli animali più rari, tra cui gli elefanti asiatici e le scimmie dal naso camuso.

La Cina - e non solo per le sue dimensioni - è quindi una delle nazioni dotata della più ricca biodiversità del pianeta. Il suo obiettivo non è solo di tutelare il proprio ampissimo patrimonio biologico (animale e vegetale), ma anche sensibilizzare il mondo intero su un argomento cruciale per il futuro dell'umanità, purtroppo non sempre discusso a dovere.

Da questo punto di vista, i governi occidentali hanno l'occasione di cooperare con la Cina per risolvere un altro problema di caratura internazionale dopo quello relativo alla sanità.

La biodiversità, infatti, è un fattore decisivo sia per il benessere umano che per la crescita economica. Evitare che gli ecosistemi collassino dovrebbe insomma essere una battaglia comune.

Non a caso il presidente cinese Xi Jinping, nelle ultime settimane, ha sottolineato la volontà strategica della Cina di sviluppare una adeguata civiltà ecologica, in grado di garantire un'adeguata modernizzazione al Paese ma anche la perfetta armonia tra uomo e

natura.

Ai vari leader internazionali non resta che seppellire ogni ascia di guerra e cooperare assieme alla Cina per un fine superiore: creare una comunità umana dal futuro condiviso in grado di tutelare la biodiversità.

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