Un quindicenne americano è stato arrestato negli Stati Uniti il mese scorso perché sospettato di pianificare un attacco contro il Papa durante la sua prossima visita nel Paese dal 22 al 27 settembre.
La notizia del fermo di un adolescente era già stata resa nota da un bollettino di intelligence compilato a metà agosto da FBI e Dipartimento per la Sicurezza interna. Il quindicenne avrebbe voluto organizzare un attacco «in stile Stato islamico» contro una figura di profilo internazionale durante un evento pubblico. Il documento non conteneva però riferimenti al pontefice. In queste ore, due emittenti americane, ABC e CBS , citando fonti anonime, hanno rivelato che quella figura sarebbe il Papa. E che il ragazzo sarebbe stato arrestato proprio vicino alla città di Philadelphia, dove il Santo Padre nell'ultimo giorno del suo tour dirà una messa all'aperto davanti al Museum of Art cittadino. I due canali televisivi sottolineano però come le minacce del quindicenne per le autorità non sarebbero state solide e credibili in termini di pianificazione e che non avrebbero rappresentato nessun pericolo imminente. Gli stessi media americani hanno detto che esisterebbero dubbi sulla sanità mentale del ragazzo fermato ad agosto, di cui non è stato rivelato il nome. Il presidente del Comitato per la Sicurezza interna della Camera, Michael McCaul, ha raccontato domenica ai microfoni di ABC che l' intelligence ha in effetti intercettato e neutralizzato una possibile minaccia alla visita. Le autorità americane stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza dell'evento, che prevede la presenza di Papa Francesco a Washington e New York e che culminerà con una messa all'aperto nella città di Philadelphia in cui sono attesi due milioni di fedeli. Dal Vaticano ha parlato ieri il portavoce, padre Federico Lombardi.
Ha detto che la Santa Sede non era e non è al corrente di nessuna minaccia diretta al pontefice, che non c'è preoccupazione alcuna per la sicurezza di papa Francesco, che si muoverà come al solito, senza auto blindata, anche durante la visita negli Stati Uniti.È la prima volta che questo pontefice si reca in America, dove parlerà anche al Congresso, e le aspettative per questa sua visita negli Stati Uniti sono molto alte.
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