Dopo la denuncia dei deputati del Movimento 5 Stelle la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul presunto utilizzo improprio, da parte del ministro della Difesa Roberta Pinotti, di un volo di Stato. Nel procedimento, al momento contro ignoti, si ipotizza il reato di peculato d’uso. L'accusa del M5S è questa: la sera del 5 settembre il ministro si è imbarcato su un "aereo blu" per farsi accompagnare a casa sua, a Sestri (Liguria).
L’iniziativa dei Cinque Stelle, che hanno presentato un esposto anche alla Corte dei Conti, ieri ha provocato la reazione dell’Aeronautica militare pronta a contro-denunciare "tutti i responsabili della diffusione di comunicazioni strumentalmente diffamatorie ed infondate, denigratorie del Reparto interessato (il 31° Stormo dell'Aeronautica Militare) e dei militari che in esso lavorano". E anche quella del ministero della Difesa che, sempre ieri, ha ribadito che "il volo militare era del tutto legittimo, come sarà puntualmente chiarito in ogni sede, compresa quella parlamentare". Quel volo "era addestrativo e non di Stato. Non ha comportato alcun maggior onere ma, al contrario, ha determinato un risparmio per l’erario".
538em;">Sulla vicenda è intervenuta anche la Presidenza del Consiglio, attraverso il sottosegretatio Graziano Delrio: "L’unico volo di Stato autorizzato il 5 settembre è quello da Cardiff per il presidente Renzi".
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