Ultim'ora
San Diego, forte scossa di terremoto vicino al confine con il Messico
Ultim'ora
San Diego, forte scossa di terremoto vicino al confine con il Messico

"Una pioggia di scarcerazioni". Sospetti sui pm anti-Cartabia

Magistratura Democratica accusa la riforma: "Depenalizzazione camuffata". Via Arenula smentisce: "Nessun condannato definitivo lascerà il carcere". Lo spettro di una "manina"

"Una pioggia di scarcerazioni". Sospetti sui pm anti-Cartabia

Se si liberano gli ultras violenti, armati e «daspati» è discrezionalità dei gip, se i ladruncoli la fanno franca è colpa della riforma Cartabia. Come se in passato i topi d'appartamento venissero assicurati subito alla giustizia. Ma il sospetto che dietro le strane scarcerazioni di questi giorni ci sia un disegno per «avvertire» la politica c'è. Anche il giudice di Napoli non ha convalidato l'arresto dell'ultras coinvolto negli scontri perché «non connotato da alcun intento offensivo». A differenza di Roma, dove invece il gip ha ritenuto insussistente il presupposto dell'urgenza e della necessità in fase di arresto nonostante il pericolo di reiterazione del reato. Vanificando, di fatto, il prezioso lavoro delle forze di polizia. E mandando un segnale pericoloso di impunità.

Ma siccome la magistratura vive il suo momento peggiore in termini di credibilità, alla vigilia dell'elezione del Csm e dell'avvio di una stagione riformista che cambierà finalmente la giustizia che terrorizza le toghe militanti - meglio far lanciare qualche fumogeno agli ultras delle Procure, come Fatto e Cinque stelle. I membri M5s nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato, dagli ex magistrati Federico Cafiero De Raho e Roberto Scarpinato alla coordinatrice del comitato Giustizia Giulia Sarti, blaterando di «smantellamento della giustizia e restaurazione classista», denunciano «un diffuso allarme sociale» perché «restano impuniti autori di furti, danneggiamenti e altri reati tipicamente rivolti a semplici cittadini» e accusano il governo di Giorgia Meloni di «sovranismo dell'impunità» per aver concesso «benefici penitenziari a corrotti e corruttori». Ma è davvero così? Dal 30 dicembre scorso una serie di reati punibili fino a due anni (dalle frodi informatiche alle lesioni personali o stradali) sono perseguibili solo su querela della persona offesa, non più su iniziativa d'ufficio del magistrato. «La riforma ha molti buoni aspetti che pretendono un'adesiva attitudine delle parti processuali per dare frutti insieme a farraginosità procedurali inutili e talvolta persino dannose», dice al Giornale il pm antimafia Stefano Musolino, segretario nazionale di Magistratura democratica, che marca ancora le distanze rispetto ai toni apocalittici di Area attraverso l'ex presidente dell'Anm Eugenio Albamonte, che ipotizza la sostanziale impunità di chi compie furti e borseggi: «Si assisterà, tra qualche settimana, a scarcerazioni di delinquenti che abitualmente mettono in atto condotte illecite di questo tipo». Per il procuratore generale di Napoli Luigi Riello c'è una «depenalizzazione camuffata», al Fatto quotidiano il presidente della Corte d'Appello di Napoli Giuseppe De Carolis denuncia: «Serve la querela pure per perseguire i reati con metodo mafioso».

A chi paventa un possibile scarceramento di massa replica però Via Arenula: «Nessun condannato definitivo per reati per i quali è prevista la custodia cautelare uscirà dal carcere per effetto della Cartabia», assicura una fonte vicina al Guardasigilli Carlo Nordio. Tra chi difende la riforma c'è il capo dei pm di Bologna, Giuseppe Amato («Polemica di lana caprina») e il presidente facente funzioni del Tribunale di Milano, Fabio Roia, che difende «una riforma rivoluzionaria che vuole razionalizzare l'esercizio dell'azione penale». Sarà, ma ieri a Milano il sistema informatico sugli atti processuali utile per la creazione del cosiddetto «fascicolo penale digitale» è andato in tilt.

Un magistrato di Magistratura indipendente ammette al Giornale: «C'è del populismo giudiziario anche dentro la magistratura. Se sento che cresce del malcontento, io che ambisco al potere me ne faccio portatore mentre il buonsenso porterebbe a dire troviamo una soluzione». Qualcuno tra le toghe soffia sul fuoco. Ma rischia di bruciarsi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di pinleo pinleo
13 Gen 2023 - 16:22
Si possono fare tutte le riforme del mondo ma fino a che non si estirpa dall'interno della casta dei magistrati la politica, non se ne esce. Bisogna vietare associazionismo vario, dare direttive univoche (non è possibile che lo stesso reato in una procura valga 1 e in un'altra 100), separare le carriere, vietare le porte girevoli con il parlamento (se ti candidi, sia che sarai eletto o meno, non farai mai più il giudice), aumentare drasticamente le pene a cominciare dalla microcriminalità ed eliminare qualsiasi beneficio o sconto, infine costruire nuove carceri ed assumere agenti di custodia (e pagarli meglio).
Mostra tutti i commenti (16)
Avatar di moshe moshe
12 Gen 2023 - 10:56
La magistratura va azzerata e ricostituita ex-novo !!!
Avatar di rossini rossini
12 Gen 2023 - 11:16
Purtroppo abbiamo una magistratura che è sensibile soltanto ai reati di mafia o dei colletti bianchi. Solo in quei casi i nostri Magistrati drizzano le orecchie e si agitano, affetti da un vero e proprio riflesso di Pavlov. Negli altri casi sonnecchiano. Specialmente quando si tratta di reati predatori come furti e rapine. Reati che, in genere, sono consumati ai danni della parte più debole della popolazione. Quella che non può difendersi con mezzi propri blindando le case e con le guardie giurate
Avatar di Flex Flex
12 Gen 2023 - 12:27
La riforma Cartabia è una assurdità pazzesca, favorisce la "microcriminalità" proprio quella più insidiosa per i cittadini e la sicurezza.
Avatar di rossini rossini
12 Gen 2023 - 17:59
@Flex Sarebbe da chiedersi se questa qui, la Cartabia intendo, sia del mestiere. Solo a una che in precedenza si occupava di lavori di culinaria o di sartoria, poteva venire in mente di esporre le vittime dei reati alle ritorsioni, alle minacce e alle vendette degli autori dei reati loro danno per indurle a non presentare querela. E la vogliono pure proporre per fare la Vicepresidente del CSM!
Avatar di Candidoecurioso Candidoecurioso
12 Gen 2023 - 12:46
I ladri potranno derubare impunemente i turisti stranieri, che non sporgeranno denuncia e certamente non si presenteranno in udienza.

La cosa si risaprà entro breve anche all'estero e il turismo, semplicemente, crollerà.
Avatar di bertoldo767 bertoldo767
12 Gen 2023 - 17:25
@Candidoecurioso Forse il turismo non crollerà: all'estero ormai si sa che chi viene qui lo fa a suo rischio e pericolo. Dovremo abituarci a vedere i turisti col giubbotto antiproiettile in stile vacanze a Kabul.
Avatar di swiller swiller
12 Gen 2023 - 13:21
Cartabia la conosciuta come "tana libera tutti" Aleeeee.
Avatar di gianniverde gianniverde
12 Gen 2023 - 17:19
Ma un po di onestà e di severità non guasterebbe. Tutti i provvedimenti a favore dei carcerati sono presentati dalla sinistra.
Avatar di bertoldo767 bertoldo767
12 Gen 2023 - 17:21
Questa classe politica e dirigente si conferma ogni volta come votata alla dostruzione del paese.
Avatar di rossini rossini
12 Gen 2023 - 18:08
Fermo restando che la magistratura è sommamente colpevole perché scarcera a tutto spiano, non si possono sottacere le responsabilità della Cartabia. È stata lei che ha voluto questa riforma assurda che espone le vittime dei reati alle minacce, alle intimidazioni e alle ritorsioni di quelli che commettono reati a loro danno. Non c'era bisogno di avere la palla di cristallo per prevedere quello che sta accadendo, soprattutto considerando il tipo di magistrati che abbiamo in Italia.
Avatar di cecco61 cecco61
12 Gen 2023 - 18:49
Manina o meno la riforma della grande giurista Cartabia fa schifo. A cominciare dai reati ora perseguibili solo su istanza di parte: zingari e immigrati vari hanno mano libera per delinquere (i borseggi in metropolitana a Milano insegnano). E pure questo giornale per mesi ha incensato una povera comunistella da quattro soldi che protegge i farabutti mentre i cittadini onesti devono lavorare, pagare le tasse, e farsi derubare, zitti e muti.
Avatar di Pitagora68 Pitagora68
13 Gen 2023 - 16:07
@cecco61... ma questa riforma è stata fatta per accedere ai fondi PNNR... quindi il fine non è la giusta ma avere i fondi
Avatar di Vankro Vankro
12 Gen 2023 - 19:43
La Cartabia ha fatto la riforma, ma chi l'ha votata in parlamento?
Avatar di Pitagora68 Pitagora68
13 Gen 2023 - 16:05
@Vankro chiunque l'abbia votata si può sempre modificare.... probabilmente non conoscevano le conseguenze della riforma
Avatar di lorenzovan lorenzovan
13 Gen 2023 - 10:32
Che la magistratura dsbba essere riformata..cime tutti gli irgabi dui uno starto agonizzabte..non ci piove..cosi' come non ci piove sulle ouérili ipotesi di sabotaggio as una legge ridicola. Ad opera del giornalaio di turno
Avatar di pinleo pinleo
13 Gen 2023 - 16:22
Si possono fare tutte le riforme del mondo ma fino a che non si estirpa dall'interno della casta dei magistrati la politica, non se ne esce. Bisogna vietare associazionismo vario, dare direttive univoche (non è possibile che lo stesso reato in una procura valga 1 e in un'altra 100), separare le carriere, vietare le porte girevoli con il parlamento (se ti candidi, sia che sarai eletto o meno, non farai mai più il giudice), aumentare drasticamente le pene a cominciare dalla microcriminalità ed eliminare qualsiasi beneficio o sconto, infine costruire nuove carceri ed assumere agenti di custodia (e pagarli meglio).
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi