Pranzo in terrazza, multato il renziano Marattin: "Chiedo scusa"

Il deputato di Italia Viva multato per aver ricevuto alcune persone sulla sua terrazza. Ammette l'errore e chiede perdono: "Dovevo dare il buon esempio ma così non è stato"

Pranzo in terrazza, multato il renziano Marattin: "Chiedo scusa"

Una multa scattata in seguito alla violazione della normativa anti-Covid: domenica pomeriggio Luigi Marattin ha avuto a che fare con i carabinieri, intervenuti nella sua abitazione di Roma per accertare la presenza di persone estranee al nucleo familiare. Doveva essere una giornata di festa all'insegna del relax e della tranquillità, ma alla fine si è trasformata in un'occasione che ha imbarazzato Italia Viva. I militari, avvertiti per via degli schiamazzi e della musica a tutto volume di chi si era riunito nella terrazza di fianco a quella del deputato renziano, si sono recati sul posto e hanno accertato l'irregolarità nella forma di un pranzo non consentito.

Marattin non ha cercato scuse e ha affidato a Il Fatto Quotidiano la confessione del caso: "La mia fidanzata aveva invitato cinque amici. Sa, il momento, per via delle restrizioni, è difficile per tutti". Il deputato comunque ha sentito il dovere di chiedere scusa pubblicamente: attraverso un post su Facebook, intitolato "L'importanza di essere umani, e quindi imperfetti", ha ricostruito la vicenda: "Non ha alcuna importanza se tale violazione riguardasse o meno il sottoscritto, visto che sono ovviamente responsabile di ciò che accade e di cui sono a conoscenza". A quel punto le forze dell'ordine - "che erano alla ricerca di una violazione ben più grave in un appartamento della zona, ma che si sono per caso imbattute nella nostra" - sono intervenute e hanno irrogato le sanzioni conseguenti. Il parlamentare infine ha ringraziato gli uomini in divisa e ha colto l'occasione per chiedere perdono: "Un parlamentare ha l'obbligo di dare il buon esempio e certamente così non è stato in questo caso".

Il "caso Renzi"

Nelle scorse ore ha fatto molto discutere la presenza di Matteo Renzi in Bahrein per assistere al Gp di Formula 1 vinto da Lewis Hamilton che ha aperto il Mondiale 2021. All'attacco è andato Angelo Bonelli, leader dei Verdi: "Mentre gli italiani si trovano in lockdown e non possono uscire dai loro comuni se non per tre motivi espressamente previsti dal Dpcm: motivi di salute, di lavoro o ritorno presso propria residenza o domicilio, il senatore Matteo Renzi va nel Bahrein a vedere il Gran premio di Formula 1".

Ma dall'ufficio stampa del leader di Italia Viva tengono a sottolineare che "i viaggi di Renzi riguardano Renzi e non costano un centesimo al contribuente". L'ex presidente del Consiglio ha fatto sapere di aver "rispettato tutte le norme".

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