È conosciuto come Scorpion, anche se il suo vero nome è Barzan Majeed, ed era il più ricercato trafficante di esseri umani di tutta Europa. Adesso il 38enne iracheno potrebbe aver finito di arricchirsi sulla pelle dei migranti. Le forze di sicurezza curde, infatti, hanno annunciato di averlo arrestato a Sulaymaniyah, una città di 670mila abitanti nella regione del Kurdistan iracheno non lontana dal confine con l'Iran.
Secondo l'emittente Kurdistan24 l'arresto di Scorpion è stato eseguito domenica con un'operazione congiunta dei servizi segreti iracheni e dell'Interpol. La notizia è stata annunciata dal governo regionale del Kurdistan.
Recentemente la Bbc era riuscito ad intervistarlo in un centro commerciale in Iraq. È stato lui, con la sua banda, a controllare la maggior parte del traffico di persone che hanno attraversato la Manica negli ultimi dieci anni. Lo stesso Scorpion ha detto di non sapere con precisione quante persone ha fatto arrivare in Europa: «Forse un migliaio, forse 10mila. Non lo so, non li ho contati».
Aveva 20 anni, nel 2006, quando arrivò clandestinamente in Inghilterra nel retro di un camion. Nonostante un anno dopo gli venne rifiutato il permesso di soggiorno, è rimasto nel Regno Unito diversi anni, finendo in carcere per reati legati alle armi e alla droga. Nel 2015 venne espulso e qualche tempo dopo cominciò a «lavorare» con gli immigrati, attività che avrebbe ereditato dal fratello maggiore, che stava scontando una condanna in Belgio.
In pochi anni Majeed, diventato leggendario con il nome Scorpion, ha messo su un business molto redditizio guidando una delle principali organizzazioni che controlla l'immigrazione clandestina nel centro Europa. Scorpion era ricercato da due anni dopo essere stato condannato, in Belgio, a 10 anni di carcere in contumacia e a una multa di 968mila euro.
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