Prodi profetizza la fine del governo. E attacca i sovranisti e Salvini

Romano Prodi a ruota libera contro il governo nazionale, esulta per Zingaretti e difende l’Europa.

L’occasione è l’intervista rilasciata a Corrado Formigli per “Piazza Pulita”, trasmissione di La7. "Risultati e consenso sono due cose diverse. A settembre-ottobre ci sarà la resa dei conti per questo governo”, profetizza l’ex premier. “Onestamente fino ad ora i risultati del governo giallo verde sono stati molto negativi. Non capisco la nostra politica estera, un giorno di qui, un giorno di là. Un mezzo governo di qui, un mezzo di là”.

Prodi si dice preoccupato per il ruolo dell’Italia in Europa. “La cosa che mi preoccupa di più è che, litigando con tutti in ambito europeo, abbiamo perso potere. In Europa siamo stati sempre importanti, con un ruolo attivo, di collante. Adesso non ci ascoltano neanche perchè non si sa assolutamente che politica viene fatta”.

Poi l’affondo contro Salvini: “Parla come vogliono i suoi elettori”. E per quanto riguarda l’Europa, l’ex leader dell’Ulivo non ha dubbi. “Salvini era il primo antieuropeo, voleva uscire dall'euro. Ora è un Salvini filo Orban con moderazione, un po' così, proprio perché ha capito che non è che può appoggiarsi a un leader così estremista e insultante”. Dunque l’obiettivo dei sovranisti sarebbe la fine dell’Europa? “Vogliono abbastanza la sua distruzione”, insiste Prodi. “Vogliono che l'Europa arretri nel suo ruolo e nel suo potere. Non capiscono che se tu vuoi essere veramente sovranista, devi essere europeo, perché cosa fai da solo? Dove vai?”.

Un pensiero anche al neo eletto segretario del Partito

democratico Nicola Zingaretti, per cui l’ex premier si è detto entusiasta. “Il Pd sta cambiando, la direzione è molto diversa, non è più il partito dei ricchi. Nessuno da solo diventa maggioranza”.