Quando Vendola diceva in tv: "Per me un figlio è solo un dono"

Nichi Vendola cerca di smentire le voci che lo vorrebbero presto padre grazie alla maternità surrogata ma si dimentica di fare i conti con le dichiarazioni - eloquenti - di pochi giorni fa. Su Twitter infatti Vendola ha condiviso un cinguettio di Gad Lerner che parla di "ansia da scoop". Ma c'è dell'altro.

Mentre amici dell'ex governatore pugliese confidano a Repubblica che Vendola e il compagno Edyy Testa potrebbero avere un bimbo "nel giro di un paio di settimane" grazie a una clinica nordamericana, dal web emergono dichiarazioni del leader di Sel che fanno discutere.

Meno di dieci giorni fa, infatti, Vendola era ospite a "L'aria che tira" di Myrta Merlino su La7. E parlando di madri vellicava l'idea di diventare padre con termini che, alla luce delle recenti indiscrezioni, appaiono ora molto più chiari.

"Ci sono altri paesi del mondo, come il Canada, che prevede la maternità surrogata ma vieta l'utero in affitto - spiega Vendola - Nel senso che si può concepire solo come gesto di gratuità. E in tutto il Nordamerica e in Europa il dibattito sulla gestazione per altri è una pratica che si sta diffondendo."

Per Vendola insomma il figlio "non è un diritto ma può essere un desiderio: non è un'idea tutta biologica, il seme del mio seme, ma soprattutto la capacità di crescerlo e non considerarlo mai un oggetto".

Eppure poco meno di un anno fa aveva rilasciato a Repubblica dichiarazioni che stridono con queste frasi: "Uso provocatoriamente questo mio sogno contro la

pigrizia della politica sul tema dei diritti civili", aveva detto. Mentre la politica però lotta per la sua causa, lui vola oltre oceano per realizzare il suo sogno. Perché qui in Italia si rischia di aspettare troppo a lungo.