Tg1 interrompe la diretta dell'insediamento di Draghi. ​E scoppia la polemica

Il deputato di Iv, Michele Anzaldi, ha criticato aspramente il modo con cui la Rai ha coperto l'insediamento del nuovo governo Draghi

Tg1 interrompe la diretta dell'insediamento di Draghi. ​E scoppia la polemica

La Rai nell’occhio del ciclone. Anche se il premier Giuseppe Conte e il suo portavoce Rocco Casalino non sono più a Palazzo Chigi pare che, almeno per il momento, sia cambiato poco o nulla a livello di informazione su alcune delle reti della tv pubblica. A denunciare la situazione è stato Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e membro della commissione di vigilanza Rai, che ha fatto notare alcune particolari attenzioni ancora esistenti nei confronti dell’ormai ex presidente del Consiglio.

"Se avessi il numero del portavoce del neopresidente Draghi gli manderei questo messaggio: ‘Caro collega, il tuo prestigioso incarico dovrà fare i conti con molte situazioni critiche’", ha scritto su Facebook l’esponente renziano che in questi anni ha più volte criticato l’operato del mondo dell’informazione della Rai. "In particolare- ha aggiunto- dovrai rapportarti con una Rai che in questi mesi ha toccato il fondo, raggiungendo livelli di faziosità e partigianeria mai visti".

Sono due in particolare gli episodi, uno accaduto su Rai1 e l’altro su Rai3, accaduti nelle ultime ore che hanno fatto arrabbiare Anzaldi. È lo stesso deputato a citarli nel post pubblicato sul social. Il primo riguarda "il Tg1 che interrompe la diretta sull’insediamento del nuovo governo Draghi dimenticando e ignorando completamente il passaggio della campanella". Il secondo, invece, è l’intervento di Luisella Costamagna, "chiamata addirittura dall’esterno, che ad Agorà su Rai3 esprime giudizi contro il nuovo governo credendo di essere ancora uno dei tanti opinionisti del Fatto Quotidiano che occupano tutte le trasmissioni Rai ("alla faccia della discontinuità", ha detto commentando la lista dei nuovi ministri)".

Ma non è tutto. Il deputato di Iv ha, infatti, ricordato anche un’altra situazione avvenuta lo scorso sabato nel corso di altri passaggi televisivi. "I tg Rai, in particolare il Tg1 delle 13.30 di ieri (sabato, ndr) che hanno dato più spazio all’applauso dei dipendenti di Palazzo Chigi a Conte (una consuetudine che ha accomunato tutti gli ultimi presidenti del Consiglio Letta, Renzi, Gentiloni, ma il tg non lo ha ricordato) che al picchetto d’onore per il nuovo presidente Draghi". Secondo Anzaldi tutto ciò rappresenta una "situazione grave che merita al più presto l’attenzione del nuovo governo".

Il deputato aveva fatto sentire la sua voce già sabato con un messaggio su Twitter. In quell’occasione aveva messo nel mirino Rai1 che aveva interrotto "la diretta per l'insediamento del governo Draghi prima della cerimonia della campanella, ignorando il passaggio ufficiale di consegne tra presidenti". "Chi è responsabile di questo grave errore?", aveva chiesto Anzaldi spiegando che si trattava dell’"ennesima umiliazione del giornalismo nella peggiore Rai di sempre".

"Alle 13, termine dello Speciale Tg1- aveva proseguito- il conduttore ha totalmente omesso di ricordare che a breve ci sarebbe stato il

passaggio della campanella tra Draghi e Conte, senza informare gli spettatori che avrebbero potuto seguirla al Tg2 o su Rainews". Per il deputato quanto accaduto è una "brutta pagina di servizio pubblico".

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