La riforma del Consiglio superiore della magistratura non troverà il sostegno d'Italia Viva che già da settimane pone il tema modifiche. L'ultima presa di posizione del leader d'Iv Matteo Renzi in merito alla Giustizia ed a questo passaggio delicato è arrivata attraverso la Enews settimanale.
L'ex presidente del Consiglio si dice convinto che, in fin dei conti, il resto delle formazioni politiche che reggono il governo guidato da Mario Draghi abbia trovato la quadra: "Sulla riforma del CSM, siamo gli unici che non voteranno a favore. Lega e Pd, grillini e Forza Italia hanno trovato un compromesso con la riforma Cartabia", ha premesso. Il blocco alle porte girevoli ha di sicuro avvicinato le posizioni.
Poi la stoccata sul perché Iv non voterà il provvedimento in questione: "Voglio essere molto chiaro - ha continuato Renzi - : l’azione di Bonafede era dannosa, quella della Cartabia semplicemente inutile. Dunque, un grande passo in avanti. Ma il vero problema dello strapotere delle correnti e del fatto che chi sbaglia non paga mai, con la riforma Cartabia non si risolve". Per l'ex presidente del Consiglio, l'impianto della riforma targata Alfonso Bonafede sarebbe stata disastrosa ma quella individuata dalla Cartabia non pone rimedio alle problematiche relative al Csm.
Il fondatore d'Iv pone la questione del correntismo, sottolineando come, a parer suo, non si vada verso una risoluzione: "Le correnti continueranno a fare il bello e il cattivo tempo nel CSM. Peccato, una occasione persa. La riforma arriverà, se arriverà, nella prossima legislatura. Questo è un pannicello caldo, anzi tiepido". Per Renzi, sarà il prossimo esecutivo a dare, forse, lo strappo decisivo sul tema.
Il ministro Elena Bonetti, intanto, dopo aver ribadito che non sarà Iv a mettere in crisi il governo d'unità nazionale, si è espressa anche sul tema Giustizia intervenendo ad Un Giorno da Pecora, nota trasmissione radiofonica che va in onda su Rai Radio1: "Se possibile meglio evitarla su questi argomenti controversi e dibattuti - ha dichiarato, riferendosi alla fiducia che potrebbe essere richiesta per approvare la riforma del Csm ma anche il macrodisegno di riforma fiscale - sono questioni che richiedono ampia trasversalità.
Su di queste serve un dialogo tra le forze parlamentari".Italia Viva ribadisce il suo sostegno a Mario Draghi ma non sarà tra le forze politiche che si esprimeranno favorevolmente sul nuovo Csm targato ministro Marta Cartabia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.