Renzi: "Mio padre non è più indagato". E il processo per fatture false?

Nella sua ultima e-news l'ex segretario Pd ha accusato il padre di Alessandro Di Battista di "rimanere fascista", mentre "il mio non è più indagato" per traffico di influenze. Ma dimentica che Tiziano Renzi è a processo per fatture false

Renzi: "Mio padre non è più indagato". E il processo per fatture false?

"Le cose cambiano: mio padre non è più indagato, il padre di Di Battista invece rimane un fascista". Così Matteo Renzi nel post scriptum della sua ultima e-news contro l'esponente del Movimento 5 Stelle. Un attacco in piena regola a "Dibba" che fa seguito alla notizia dell'archiviazione dell'inchiesta a carico di papà Tiziano su di un presunto traffico di influenze nel caso Consip. Ma l'ex segretario Pd omette un "piccolo particolare", cioè il fresco rinvio a giudizio del padre nel processo su presunte fatture false.

Una "strana" dimenticanza. È quella che vede protagonista Matteo Renzi nell'ultima edizione della sua newsletter. "Dopo la richiesta di archiviazione mio padre ha comprato una pagina a pagamento per annunciare che lascia tutto. Sono molto colpito da questo gesto di mio padre, considerando tutto ciò che gli è stato rovesciato addosso specie dalle altre forze politiche", scrive Renzi nell'incipit del post scriptum che l'ex presidente del Consiglio dedica alle vicende giudiziarie che hanno visto suo malgrado protagonista il padre, fresco di archiviazione dall'accusa di traffico di influenze nel quadro dell'inchiesta Consip.

"Ricordo le tonnellate di fango dei Cinque Stelle, a cominciare da quando il padre di Di Battista si dichiarò 'fascista' e suo figlio disse: 'Sono orgoglioso di mio padre, non è come il padre di Renzi, non è indagato'", la bomba sganciata da Matteo Renzi nelle ultime righe della sua e-news.

Parole che raccontano uno scenario che constrasta con la realtà. Infatti, a settembre papà Tiziano e mamma Laura sono stati rinviati a giudizio dalla procura di Firenze con l'accusa di avere emesso false fatture per consulenze.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica