"Decida il presidente dell'Anpi, sabato o domenica prossimi, lo invito sul palco per un confronto civile e pacato sulle ragioni del Sì o del No, dove vogliono loro in una festa dell'Unità nell'Emilia Romagna. Ci si dà un abbraccio e poi la finiamo qui, perché è impossibile che si continui a dire che non vogliamo il confronto, noi non vogliamo il paese bloccato. Io chiedo che si discuta nel merito". Alla Versiliana, il premier Matteo Renzi prova a chiudere le polemiche coi partigiani rivolgendosi direttamente al presidente dell'associazione Carlo Smuraglia: "Sabato o domenica, decida lui, in una delle Feste dell'unità in Emilia Romagna: lo invito sul palco insieme a me per un confronto pacato, civile. Lui dice perché si deve votare no, io dico perché si deve votare sì, poi ci si dà un abbraccio e finisce lì".
Il presidente dell'Anpi rientrerà in Italia nei prossimi giorni ed esaminerà, con la Segreteria Nazionale, l'intera situazione venutasi a creare recentemente. Va rilevato, peraltro, che il tema della discussione, ossia le modalità della presenza dell'ANPI nei consueti spazi delle Feste dell'Unità, non è stato ancora seriamente affrontato e risolto.
L'ipotizzato confronto, a livello nazionale, del tutto anomalo per la sede parziale, per gli interlocutori e per le modalità non definite, non è certamente la soluzione del problema di fondo e verrà comunque valutato nella sua sostanza. È quanto si legge in una nota dell'Ufficio Stampa dell'Anpi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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