Toni accesi durante l'Ufficio di presidenza della Vigilianza Rai - la riunione che si è tenuta oggi - attorno alla prevista audizione dell'onorevole ed esponente di Forza Italia Andrea Ruggieri.
La questione coinvolge quanto emerso su Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, tramissione che va in onda su Rai 3. Ruggieri dovrebbe essere ascoltato oggi dal Copasir in relazione al contenuto di alcuni messaggi che ha ricevuto dal giornalista.
Lo scambio di vedute, che ha avuto luogo durante l'incontro in commissione, ha coinvolto la senatrice di Fratelli d'Italia Daniela Santanché ed il senatore grillino Primo Di Nicola. Il secondo, stando a quanto ripercorso dall'Adnkronos, si è chiesto "se la commissione di Vigilanza stesse operando correttamente sul caso Ranucci e se questo caso stesse rimbalzando sempre in maniera corretta dalla commissione parlamentare di Vigilanza Rai al Comitato di controllo sui servizi segreti".
De Nicola ha insomma posto quello che pare ritenere un problema di "correttezza". Il senatore che milita nel partito capeggiato dall'ex premier giallorosso e gialloverde Giuseppe Conte ha anche domandato in via formale che venissero informati tanto il presidente della Camera e suo compagno di partito Roberto Fico quando la seconda carica dello Stato, ossia la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati.
I due andrebbero avvisati, stando all'opinione del pentastellato, "prima che il Copasir avvii l'audizione annunciata e l'indagine interna ai servizi preannunciata dai giornali". Dopo questa presa di posizione, ha preso la parola la senatrice Daniela Santanché che replicato senza troppi fronzoli: "Ho replicato a Di Nicola - ha fatto presente la Santanché - che ha tirato in ballo il Copasir perché non è prerogativa di noi commissari di Vigilanza Rai giudicare l'operato di un'altra Commissione. Ognuno, infatti, ha la sua indipendenza". Non spetta dunque alla commissione di Vigilanza Rai decidere sull'opportunità che il Copasir senta l'onorevole Ruggieri sul caso di Report.
Ma l'esponente del partito guidato da Giorgia Meloni non si è limitata soltanto a questo aspetto: "Ho fatto notare che non aveva senso audire Ranucci e Di Mare ma bisognava sentire Fuortes, perché è lui l'ad e deve rispondere su tutto quello che succedere in Rai, visto che l'altra volta aveva liquidato in maniera molto spicciola e frettolosa quello che era accaduto". Per la Santanché, insomma, bisognerebbe audire l'Amministratore delegato della Rai.
Il MoVimento 5 Stelle, insomma, attraverso il parlamentare che siede in commissione Vigilanza Rai ha provato a sindacare sul fatto che Ruggieri fosse stato convocato dal Copasir, sottolinenado
come, dal punto di vista del grillino, la facoltà d'intervenire sulla vicenda sia dello stesso organo parlamentare che si occupa della televisione pubblica. La Santanché ritiene che il Copasir debba agire in piena autonomia.
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