Il governo ucraino ordina il rimpatrio. "Tornino gli orfani ospitati in Italia"

A rischio 57 minori. Oggi il ricorso con la richiesta di protezione internazionale

Il governo ucraino ordina il rimpatrio. "Tornino gli orfani ospitati in Italia"
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C'è un fronte nascosto del conflitto che, ancora una volta, rischia di mettere nel mirino vittime innocenti. L'Ucraina ha infatti chiesto il rimpatrio di più di 100 minori ucraini arrivati in Valle Imagna, nel paese bergamasco di Rota D'Imagna, nel 2022. I bambini erano stati evacuati dall'orfanotrofio di Berdyansk sul Mar Nero. Il 26 luglio il decreto che accoglie la richiesta di rimpatrio è stato firmato dal tribunale di Brescia: circa 60 piccoli rifugiati dovranno quindi lasciare l'Italia dopo due anni e mezzo, dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Il viaggio di ritorno è fissato per il 16 agosto alle ore 16, ma molti di loro hanno già chiesto di poter rimanere nel nostro Paese. Anche l'Unhcr, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha dato parere negativo per il rimpatrio. Si tratta di bambini e adolescenti dai sei ai 16 anni. «La guerra è ancora in corso, ci sono troppi rischi», protestano gli educatori della struttura bergamasca. «Questi ragazzi è giusto che tornino a casa, sono ucraini, ma perché adesso, perché ora mentre la guerra è in corso, con un conflitto che si sta allargando, sono tutti minori già con pesanti traumi alle spalle, qui avevano trovato un po' di pace, cure e assistenza. Qual è il vero progetto sulla loro pelle? Sappiamo che ciò che li aspetta sono due istituti ai confini con la Polonia e ai confini con l'Ungheria, in zone insicure, con cibo ed elettricità razionate e cure mediche scarse». A presentare la richiesta di rimpatrio è stato il console ucraino in Italia con il decreto che è stato poi firmato dal presidente del tribunale di Brescia. Ma già oggi, a sole 48 ore dalla partenza prevista, almeno per 34 dei 57 orfani sarà presentata una richiesta di protezione internazionale alla questura di Bergamo con l'obiettivo è bloccare il rimpatrio. Un rimpatrio che anche l'Unhcr sta contestando. «Il rimpatrio di oltre 60 minori orfani ci preoccupa per i possibili bisogni e soprattutto per i rischi di protezione internazionale del gruppo che verrà rimandato in un Paese invaso e in guerra.

La nostra posizione è condivisa con i tribunali per minori italiani». Già nell'agosto del 2023, sempre dalle stesse strutture, era stato rimpatriato un primo gruppo di 31 orfani ucraini, che oggi in larga parte non si sa dove si trovino.

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