Rocca presenta squadra e programma: "Al primo posto i debiti e la sanità"

Operativa la nuova giunta con cinque uomini e cinque donne

Rocca presenta squadra e programma: "Al primo posto i debiti e la sanità"

Un nuovo corso per il Lazio. Da ieri è ufficialmente operativa la giunta del governatore Francesco Rocca, che si metterà subito al lavoro su due fronti: da un lato la stesura del bilancio di previsione, dall'altro l'attività ricognitoria sul debito, con un'attenta analisi sulle aziende partecipate e controllate. Quanto all'indirizzo politico l'adozione non sarà immediata: «Il vero atto si espliciterà con l'assestamento di bilancio tra maggio e giugno» ha assicurato il neo presidente. Già. Intanto però l'azione di governo si vede con chiarezza su deleghe e assessori nominati. La squadra è composta da 5 donne e 5 uomini. Il governatore, come già preannunciato ha tenuto la delega alla Sanità. Rocca ha inoltre annunciato l'ufficialità del capo di Gabinetto, Giuseppe Pisano. Ecco la squadra. Per Fratelli d'Italia i 6 assessori sono: Giancarlo Righini (Bilancio, politiche agricole, caccia e pesca); Roberta Angelilli (vice presidente della giunta, Sviluppo economico, commercio, industria e internazionalizzazione); Elena Palazzo (Ambiente, aree protette e biodiversità, sport e turismo ); Fabrizio Ghera (Mobilità,t, infrastrutture, e rifiuti); Massimiliano Maselli (Politiche sociali); la novità è l'architetto Manuela Rinaldi (Lavori pubblici e politiche alle ricostruzione). Per la Lega gli assessori sono Pasquale Ciacciarelli (Urbanistica, politiche abitative e politiche del mare ); Simona Baldassarre (Cultura, pari opportunità, politiche giovanili e famiglia). Per Forza Italia invece: Giuseppe Schiboni (Lavoro, università, scuola, formazione, ricerca e merito); Luisa Regimenti (Personale, sicurezza urbana e rapporti con enti locali). Oggi i lavori proseguiranno in Consiglio, presso la sede della Pisana, dove verranno definite le presidenze delle 10 commissioni e i relativi componenti. Quanto alla definizione del calendario dei lavori per Rocca al primo posto c'è la riorganizzazione dell'agenda sanitaria: pronto soccorso, liste d'attesa, dimissioni ospedaliere e periodico impasse nella gestione delle ambulanze. Si partirà con l'ottimizzazione del cruscotto sanitario per evitare la negoziazione dei posti letto e la gestione dei drg nel privato accreditato. Il governo del processo sanitario tuttavia prevede «grande trasparenza allo scopo di ridurre l'Irpef regionale ma non illudiamoci: non sarà nel 2023». E il perché è presto detto. A sentire il neogovernatore: «la situazione debitoria delle Asl deve essere definita. Sto facendo verificare i bilanci.

Altrettanto bisognerà esaminare quelli di società partecipate, controllate compresa la gestione dell'Azienda per l'edilizia residenziale pubblica (Ater) dove già abbiamo individuato un centinaio di casi anomali: persone con redditi molto elevati che abitano in case popolari». Nella disamina dei bilanci sarà doveroso anche scartabellare preventivi e consuntivi di LazioCrea, l'azienda in house che gestisce bandi e attività tecnico amministrative con tanto di speciale portafogli.

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