Il ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini è pronto a riferire in Aula sulla tragedia ferroviaria di Brandizzo. Lo comunica il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che in una nota afferma che Salvini ribadisce la necessità della «massima attenzione» anche «alla luce dei 4mila cantieri ferroviari e stradali Anas attualmente aperti in tutta Italia e in vista delle tante nuove opere in programma».
La presenza di Salvini a Montecitorio per riferire del tragico incidente in cui sono morti cinque operai era stata sollecitata da più parti nei giorni scorsi È quanto ha chiesto oggi Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, aveva invocato lunedì una informativa urgente del numero uno del Mit. «Vogliamo chiarezza e responsabilità - aveva detto intervenendo in Aula - perché tragedie del genere non si ripetano mai più, perché non si può morire di lavoro, non si può morire lavorando». «L'esatta ricostruzione dell'accaduto - aveva detto Braga - vuole dare seguito alla richiesta arrivata anche ieri (lunedì, ndr) dai cittadini e dai sindacati scesi in piazza a Vercelli per chiedere di non caricare mai più sulla pelle dei lavoratori tempi ristretti e risorse ridotte degli appalti e per cambiare il sistema delle manutenzioni». Analoga richiesta era arrivata anche dal Movimento cinque stelle e da Alleanza verdi e sinistra: oltre a Salvini, M5s e Avs avevano chiamato a riferire nell'emiciclo della Camera anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone. Il ministro era stato criticato anche da Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che si era chiesto: «C'è un terribile incidente sul lavoro con cinque morti sui binari della ferrovia in Piemonte e il ministro dei Trasporti sta tre giorni a Venezia e poi va a Monza?».
Proprio a Monza, durante il Gran Premio di F1, Salvini era stato sollecitato da un giornalista sull'argomento e così aveva risposto: «La procedura c'è, non puoi andare a lavorare su un binario se non c'è l'autorizzazione che non passano più veicoli.
È stato un drammatico errore su cui ovviamente dobbiamo andare fino in fondo, è inaccettabile». A caldo, poche ore dopo la strage, Salvini aveva annunciato «una commissione di inchiesta interna per dare risposte concrete a chi si domanda giustamente come questo incidente sia stato possibile».
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