Matteo Salvini risponde per le rime all'inchiesta di Report sul Rubligate. Il leader della Lega intervistato a Bruno vespa a Porta a Porta respinge le accuse del programma di Rai Tre e fa chiarezza sull'incontro con Malofeev: "L’ho incontrato, incontro centinaia di persone che non mi hanno mai dato una lira. Quando incontro le persone non sono solito chiedere soldi". Poi arriva l'affondo sul servizio di Report che ha di fatto acceso i fari sui rapporti tra il leader leghsita e alcuni esponenti russi: "È un’inchiesta surreale - ha aggiunto - aspetto che finisca e poi qualcuno mi chiederà scusa".
Eppure la sinistra ha cavalcato prontamente l'inchiesta andata in onda su Rai Tre. Fratoianni ha subito attaccato Salvini: "In un qualunque Paese normale, dopo un’inchiesta giornalistica accurata e documentata come quella di Report sui fondi russi e i rapporti della Lega con mondi inquietanti, il leader di quel partito, in assenza di giustificazioni provate, non avrebbe altra scelta che ritirarsi a vita privata". Non è stato da meno Fiano del Pd: "Il Parlamento e i cittadini italiani devono sapere con chiarezza quanto è successo in merito ai presunti finanziamenti esteri alla Lega. Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione al Presidente del Consiglio affinché si utilizzino tutti gli strumenti necessari per fare piena luce su una vicenda che, ogni giorno che passa, assume contorni sempre più inquietanti.
La puntata di Report andata in onda ieri sera ha messo in evidenza nuovi legami tra la Lega di Salvini e una galassia di intermediari che definire oscura è poco". Salvini però ha messo le cose in chiaro nel salotto di Porta a Porta: "Report farà altre 18 puntate su di me. Ma questa inchiesta è surreale...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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